Ancora manca una Legge di Bilancio dello stato ma il Comune di Cuneo continua le proprie riflessioni in merito al proprio Bilancio di Previsione 2020-2022: nel corso della serata di ieri (lunedì 2 dicembre) la I^ Commissione consiliare si è riunita nella sala della Giunta del comune per la sua discussione e per quella del programma dei lavori pubblici.
“Le norme a livello nazionale non sono ancora certe – ha specificato il vicesindaco Patrizia Manassero – e sicuramente saranno da chiarire, specie nell’ambito degli investimenti, della sicurezza scolastica e di alcune imposte, ma è necessario continuare ad aggiornare costantemente il Bilancio di Previsione, rendendolo sempre più coerente con gli obiettivi dell’amministrazione e con il Documento Unico di Programmazione”.
Nell’incontro il vicesindaco ha illustrato l’aspetto economico generale del Bilancio di Previsione – che risulta scaricabile dal sito internet del Comune di Cuneo - riservando uno spazio particolare alla tematica delle manutenzioni, “che necessita di un’attenzione particolare da parte nostra ma anche da chi sta sopra di noi e può disporre e decidere di fondi dedicati”: “Affrontare le manutenzioni, in un paese come il nostro, è praticamente un dovere morale; serve applicare un monitoraggio forte e continuativo”.
Grande spazio proprio alle manutenzioni è stato riservato nel piano investimenti per il 2020 – l’annualità su cui, ora come ora, si possono fare le previsioni più sicure e alla quale avevamo già riservato un articolo - , ovvero oltre 2.200mila euro su un totale di oltre 20 milioni.
Di questi, a occupare la percentuale maggiore sono il Piano Periferie e l’Agenda Urbana, oltre alla conclusione dei lavori per la pista ciclabile Eurovelo 8 e quella verso Madonna dell’Olmo, quelli sulla scuola materna “Cuneo 2” e quelli per la messa a norma del Padiglione dello Sport. Nelle prossime settimane, poi, dovranno trovare spazio nel piano investimenti anche alcuni di quelli relativi alle istanze presentate dai frazionisti: già conteggiati i fondi per la realizzazione degli interventi legati al P.E.B.A.S. che secondo Manassero saranno necessari per identificarne di ulteriori.
Ultimo, ma non ultimo, il discorso sull'indebitamento: il Comune di Cuneo potrà indebitarsi fino a un massimo di 186 milioni di euro ma ha in previsione di farlo per soli 9 milioni, che significa 194 euro ad abitante, un valore sostanzialmente basso.