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Attualità | 18 aprile 2020, 12:43

62enne trovato morto nei boschi di Roccaforte Mondovì, il sindaco: "Grazie a chi ha svolto le ricerche"

Il primo cittadino, Paolo Bongiovanni, rivolge ai familiari dell'uomo "le più sentite condoglianze da parte di tutta la comunità"

62enne trovato morto nei boschi di Roccaforte Mondovì, il sindaco: "Grazie a chi ha svolto le ricerche"

"Si è purtroppo conclusa tragicamente la vicenda del nostro concittadino Pietro Carlo, del quale si erano perse le tracce nel giorno di Pasquetta. Subito sono iniziate le ricerche, durate fino a ieri mattina, quando il suo corpo senza vita è stato ritrovato nei boschi in località 'Colletto Bric Agacio'. Giungano alla famiglia le più sentite condoglianze da parte di tutta la comunità".

Con queste parole Paolo Bongiovanni, sindaco di Roccaforte Mondovì, ha commentato la drammatica vicenda che ha tenuto per quattro giorni il paese con il fiato sospeso.

Ieri, venerdì 17 aprile, è arrivata la svolta indesiderata nelle ricerche, che duravano ormai da quattro giorni: il 62enne è stato ritrovato esanime in seguito a un probabile gesto anticonservativo, in un'area impervia dell'alta val Ellero.

"Anche in questa triste circostanza - ha proseguito il primo cittadino - abbiamo potuto contare su tante persone che sempre si spostano laddove l'emergenza richiede aiuto e disponibilità. Vogliamo pertanto ringraziare il corpo nazionale dei vigili del fuoco e i carabinieri di Villanova Mondovì che hanno coordinato le operazioni di ricerca, la sezione ANA Mondovì, la protezione civile ANA di Roccaforte Mondovì, la protezione civile ANA di Mondovì, la protezione civile ANA di Cuneo, i vigili del fuoco di Mondovì e di Cuneo, i vigili del fuoco volontari di Morozzo, la squadra cinofila dei vigili del fuoco, il gruppo SAGF della Guardia di Finanza, il nucleo cinofilo da soccorso 'La Granda', il gruppo Alpini di Roccaforte Mondovì, la squadra cinofila 'Pompieri senza frontiere' di Cuneo, i cinofili dell'ANA, i cinofili dell'associazione nazionale Carabinieri del Piemonte, l'associazione "Fiamme" cinofili di Centallo, la Croce Rossa Italiana di Mondovì e le unità cionofile della Croce Rossa, l'associazione AIB di Chiusa Pesio, il 118, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte (CNSAS), i soccorritori, i parenti e gli amici intervenuti".

Un elenco interminabile, a cui va aggiunto l'albergo ristorante "Commercio" "per la disponibilità e il servizio di vettovagliamento alle decine e decine di soccorritori che ogni giorno sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca"

Alessandro Nidi

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