"Se sono riuscito a vincere questa medaglia è certamente opera, anche, dell'ottimo lavoro fatto in questa struttura dopo il mio incidente. L'ospedale è parte del mio percorso di rinascita".
Parole di Diego Colombari - atleta cuneese balzato agli onori della cronaca nel corso degli ultimi Giochi Paralimpici di Tokyo per aver vinto la medaglia d'oro nella Team Relay - oggi (lunedì 11 ottobre) protagonista di un incontro con lo staff medico nella sala conferenze dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo.
A introdurre l'appuntamento il direttore generale Elide Azzan dell'Azienda Ospedaliera: "Ieri il personale sanitario era composto da eroi, oggi quasi da nemici - ha detto - per questo è così importante questo bel momento di contatto umano tra un campione, che purtroppo ha fatto uso di quest'azienda ospedaliera in passato, e lo staff. Si rende qualcosa all'attività che realizzano i nostri operatori".
Monica Rebora, direttore sanitario, ha consegnato a Colombari un francobollo commemorativo dei 700 anni dell'ospedale, un libro sullo sviluppo della struttura e una maglia sportiva, sottolineando come anche il personale medico abbia vinto la sua medaglia d'oro nel corso del 2019 per la lotta al Covid-19.
"Questo ospedale ha visto passare me, mia moglie e mio figlio, mi sentivo in dovere di ringraziare il personale - ha aggiunto Colombari al termine dell'incontro, prima di salutare personalmente tutti i presenti - : vi ringrazio per questo momento".