Non c'è ancora un lieto fine per le aule dell'Istituto Alberghiero "Giolitti" di Mondovì, colpito nel dicembre 2017 dalla frana che si riversò su un'ala dell'edificio scolastico e sulla palestra di Mezzavia, oggetto di recenti interventi di ripristino.
La Dirigente scolastica, congiuntamente al corpo docenti e agli alunni auspicavano in una riapertura delle aule, circa 20, per l'anno scolastico appena iniziato, ma è arrivata la doccia fredda: per ora i locali restano inagibili. Ne prendono atto scuola e comune che, ancora pochi mesi fa, in occasione dell'evento "BundaMangè", organizzato dai ragazzi del "Giolitti" avevano ribadito l'importanza di riavere le aule.
Per ora non è possibile pensare a un cronoprogramma per la riapertura perché per assicurare il sicuro riutilizzo dello stabile serviranno nuovi interventi che potrebbero toccare anche gli 800 mila euro.
E così, anche se si è lavorato per la messa in sicurezza del terreno colpito dallo smottamento ed è stato ripristinato il sentiero che porta ai locali della palestra, le aule nella palazzina lambita dalla frana resteranno ancora vuote.
“Dal lavoro svolto dagli uffici competenti della Provincia è emerso che per ottenere la riapertura dell’edificio colpito dalla frana è necessario un intervento di adeguamento normativo molto importante dal punto di vista economico, che non ci consente di pervenire alla riapertura di almeno parte dell’edificio delle venti aule nei tempi che avevamo immaginato. - spiega il consigliere provinciale Pietro Danna - "Tuttavia lavoriamo nella direzione di ridare vita e utilizzo a questa palazzina, a completamento dei molti interventi realizzati dalla Provincia in questi anni in favore dell’Istituto Giolitti”.