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Attualità | 23 febbraio 2022, 13:25

Al S. Croce di Cuneo la presentazione del nuovo robot per la neurochirurgia: "Siamo vicini all'automatizzazione totale delle procedure"

Oggi (23 febbraio) la presentazione del macchinario da parte della Medtronic, multinazionale leader del settore

Al S. Croce di Cuneo la presentazione del nuovo robot per la neurochirurgia: "Siamo vicini all'automatizzazione totale delle procedure"

Una nuova macchina robotizzata e tecnologicamente all'avanguardia, che permette di ridurre sensibilmente i costi di gestione delle attività di neurochirurgia proponendo al contempo un risultato chirurgico ripetibile e prevedibile ancor prima che il paziente metta piede in sala operatoria.

Stiamo parlando del robot Mazor X della Medtronic, presentato oggi (mercoledì 23 febbraio), nel corso di un incontro tenuto nella sala conferenze dell'ospedale cuneese.

"Un traguardo da sottolineare, non è così comune che un macchinario di questo livello venga presentato qui. Questo accade perché abbiamo professionalità, al nostro interno, di un certo peso e perché abbiamo sempre tenuto in grande considerazione l'implementazione della tecnologia avanzata", ha detto Elide Azzan, direttore dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle.

Il Mazor X - presente per l'occasione in sala, direttamente dagli Stati Uniti - permette, come detto, di abbattere i costi di gestione agendo sulle varie parti degli interventi. Si adatta a ogni tipo di patologia definendo le caratteristiche dei componenti del costrutto e permettendo la pianificazione da remoto tramite un programma specifico, implementa un algoritmo specifico che, assieme alla modalità di ancoraggio al paziente, potenzia l'accuratezza in modo del tutto unico e, infine, permette al chirurgo di tenere sotto controllo l'intera procedura con immagini tridimensionali grazie a un avanguardistico sistema di neuronavigazione. A illustrarne il funzionamento, Saverio Dicarlo di Mectronic: "Per la presentazione abbiamo scelto Cuneo e il suo ospedale, tra i centri italiani, perché l'equipe del dottor Michele D'Agruma si è sempre distinta rispetto all'interesse verso le nuove tecnologie".

Durante la conferenza i dottori D'Agruma e Giuseppe Coletta hanno illustrato le attività e le risorse del reparto aperto dal 2009: "L'introduzione della robotizzazione con l'esperienza della macchina Davinci ha rivoluzionato l'intero panorama del settore - hanno detto - : più robotica significa metodiche meno invasive, per ridurre i tempi di ripresa e di degenza del paziente, e tempo concreto per le procedure ridotto di dieci volte. Per ora il chirurgo è coadiuvato dalla macchina, aiutato a espletare una pianificazione del tutto umana, ma siamo molto vicini a rendere l'intera procedura robotizzata. E' il futuro: o sei nel cambiamento o lo subisci cercando di rincorrerlo".

Simone Giraudi

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