Un momento di grande emozione per i presidenti di tutte le Sezioni Alpine d'Italia che, nella giornata di sabato 26 febbraio, sono stati ricevuti, insieme ai membri del consiglio direttivo nazionale, da Papa Francesco a Roma, nella sala Clementina, dedicata alle udienze speciali.
L’incontro, posticipato più volte a causa della pandemia, è stato preceduto dalla celebrazione in San Pietro della S. Messa, officiata da Sua Eminenza Cardinale Re e dall’Ordinario Militare che poi ha accompagnato gli alpini dal Papa.
Tra le penne nere ricevute in udienza dal Papa era presente anche Armando Camperi, presidente della Sezione ANA Mondovì, insieme ai presidenti delle sezioni di Cuneo, Saluzzo e Ceva.
"Sono contento di accogliervi e vi saluto con affetto, a iniziare dal Presidente nazionale, che ringrazio per le sue parole.
Saluto gli anziani, memoria vivente di dedizione eroica e di allenamento al sacrificio; saluto i giovani, che proseguono il cammino guardando verso l’alto, con l’andatura tenace e paziente del montanaro che sale i ripidi sentieri per guadagnare la vetta." - ha detto Papa Francesco nel suo discorso - "E, da buoni Alpini, sempre con il cuore e le braccia pronti a sostenere i compagni di cordata e a prendersi cura del creato, nostra casa comune, oggi ferita. Vorrei incoraggiarvi ad andare avanti così: ancorati alle radici, alla memoria, e al tempo stesso “legati in cordata”, solerti nell’aiutarvi, per non cedere alla stanchezza e portare avanti insieme la fedeltà ai vostri buoni impegni e alla parola data.
Sono valori che da sempre contraddistinguono le Penne Nere e che acquistano ancora più rilievo in questo anno, che è il 150° dalla fondazione del Corpo degli Alpini. Questa vostra benemerita Associazione è presente in Italia e in tante parti del mondo – anche in Argentina – e offre, tra l’altro, una bella testimonianza di fraternità e di servizio. Fraternità e servizio: due parole che vi descrivono bene".















