Curiosità di scoprire ed esplorare un mondo nuovo e diverso da quello conosciuto, conoscendo allo stesso tempo se stesso: è con questo spirito che Pierpaolo Varrone conferma la propria candidatura a sindaco di Borgo San Dalmazzo.
Insegnante di 56 anni, Varrone è già stato sindaco di Borgo per due mandati, dal 2002 al 2012.
"Lo faccio con l’intento di dare il mio contributo alla città, per permetterle di riprendere a correre e cogliere le occasioni che possono e potranno renderci migliori, come singoli e come comunità" spiega Varrone nella nota di conferma ufficiale.
"Oggi è quanto mai urgente impegnarsi per rendere migliore Borgo e offrirle il futuro che merita e meritiamo tutti noi come cittadini. Rinnovo il mio impegno con rinnovata emozione, sorretto dall’entusiasmo, l’energia di persone capaci e competenti che hanno scelto di voler dare il loro contributo a una nuova partenza".
Tra queste Luisa Giorda, già assessore alle politiche sociali e alla cultura: "Le sfide che attendono il nostro territorio non sono diverse da quelle che impegneranno nell'immediato futuro il nostro Paese - dice - . In questa prospettiva siamo tutti chiamati a fare ciascuno la propria parte nelle scelte che, inevitabilmente, si presenteranno. Ci presentiamo ancora agli elettori dopo una pausa di qualche anno dalla vita amministrativa perchè ci appassiona la possibilità di poter essere parte attiva di questo processo di cambiamento e perchè crediamo che dare risposta alla complessità delle situazioni richieda di costruire percorsi di decisione informata e condivisa. Nel garantire il nostro impegno personale in questa direzione chiediamo la fiducia di quanti vorranno contribuire a far crescere con noi Borgo San Dalmazzo".
A questo punto i candidati a Borgo dovrebbero essere quattro: oltre a Pierpaolo Varrone sono ufficiali Roberta Robbione e Paolo Giraudo. Manca ancora l'ufficialità per il giovane Marco Bassino che sta costruendo la lista civica "La Torre" insieme al prozio Marco Borgogno.















