La data di oggi (venerdì 26 agosto) segna la conclusione delle opere di posa del nuovo paravalanghe di Villaggio d'Ardua: il cantiere è stato impostato e vissuto - quotidianamente, trovandosi a una quota raggiungibile unicamente in elicottero (la più alta a ospitare un progetto del genere) - per circa tre mesi.
A partecipare al sopralluogo il sindaco Claudio Baudino e una rappresentanza del Parco Naturale del Marguareis, dell'amministrazione comunale e delle ditte coinvolte nel cantiere. Presente anche il progettista Massimiliano Barbolin.
Il paravalanghe si trova sul bacino di ammassamento principale, nel quale le opere - all'avanguardia - sono state posate con la massima attenzione all'ambiente circostante: ridotte sono state le rimozioni di alberi, e invece sono già state programmate ripiantumazioni importanti (in un lotto di lavori che ha anche valore boschivo). Un cantiere baciato da condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli: alcuni dei presenti al sopralluogo sottolineavano addirittura come si sia presentato il problema del caldo, con il rischio reale di surriscaldamento del compressore e l'ingente presenza di mosche pur senza bestiame nelle vicinanze.
Di seguito le parole dell'ingegner Barbolin e del sindaco Baudino:
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