E' iniziata questa mattina a Roma la presentazione del progetto Polis di Poste Italiane che ha l'obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri urbani e nelle aree interne dell'Italia attraverso la realizzazione di uno “sportello unico di prossimità” e la creazione della più grande rete di coworking del Paese.
Con il progetto Polis, Poste Italiane si impegna a rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali, confermando la propria storica missione di azienda al servizio del Sistema Paese. Per l'occasione sono stati invitati circa 7 mila sindaci da tutta Italia, tra i quali anche alcuni della provincia di Cuneo.
Dalla Granda Enzo Dho, primo cittadino di Nucetto: "Chiediamo a Poste Italiane soprattutto l'aperura a tempo pieno dell'ufficio postale, che oggi è solo a giorni alterni". Giovanni Balbo, sindaco di Montaldo Mondovì: "Anche la nostra richiesta è per l'apertura, tutti i giorni, dell'ufficio postale".
Ancora Massimo Riberi, Limone Piemonte e Guido Giordana, sindaco di Valdieri: entrambi ribadiscono le richieste di servizi e sportelli Atm, anche in chiave turistica.
Fuori dal coro Cesare Cavallo, sindaco di Rifreddo: "Io sono qui per ringraziare, ci hanno installato il postamat, e dopo il covid, che aveva portato ad una riduzione del servizio, siamo tornato, da fine 2021, con lo sportello a tempo pieno".
Presente anche Loris Emanuel di Moiola, interessato ad ascoltare le novità proposte da Poste Italiane, poi Sabrina Rocchia di Pietraporzio, che chiede la riapertura dell'ufficio, chiuso da un paio di mesi a seguito di un incidente.
Tra i Comuni di Langa era presente anche Farigliano, rappresentato dall'assessore Andrea Bertone. La speranza è che il nuovo piano dei servizi possa tornare a ripristinare il servizio nel comune dove, dal 2020, l'ufficio postale è aperto a "orario ridotto", ossia solo tre giorni a settimana.
Ancora, il vicesindaco di Aisone, Edoardo Degioanni, il sindaco di Priola Luciano Sciandra, quello di Monasterolo Casotto Luca Bertone e il vicesindaco di Argentera, Renato Arnuzzo, che ha suggerito a Poste Italiane di attivare un servizio di consegna farmaci nel paese, essendo la farmacia più vicina ad oltre 20 chilometri di distanza.
Il progetto Polis coinvolge quasi 7000 uffici postali nei centri con meno di 15mila abitanti. In queste aree verranno realizzati gli "Uffici Polis", sportelli unici per i servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto prevede, inoltre, la creazione di una rete di coworking composta da 250 siti, gli "Spazi per l’Italia”, realizzata attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare di Poste italiane. Il progetto Polis è finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr (Decreto Legge n. 59/2021) per 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane: l'azienda investe 1 euro ogni 2 euro finanziati.
In circa 7mila uffici postali Poste Italiane realizzerà, perciò, uno “sportello unico” di prossimità che assicurerà ai cittadini dei Comuni più piccoli la possibilità di fruire dei servizi della PA attraverso un unico punto di accesso grazie alla piattaforma multicanale di Poste Italiane.
Gli “Uffici Polis" verranno ristrutturati secondo in layout innovativo e dotati di un'infrastruttura tecnologica e digitale all'avanguardia. Al momento sono già stati completati i lavori in 40 uffici postali e sono stati avviati i lavori in altri 230, che diventeranno 1.500 entro la fine dell'anno.
Negli “Uffici Polis" saranno installati 7.000 ATM Postamat, 4.000 postazioni per l'erogazione dei servizi pubblici self-service (i Totem), 500 lockers per la consegna di pacchi e altri beni, attivi 24 ore su 24. Verranno inoltre realizzate 5.000 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, 1.000 impianti fotovoltaici, 1.000 sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale. Sempre in questi uffici, saranno allestiti 1.000 spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere.
Attraverso la formazione del proprio personale, Poste italiane affiancherà i cittadini, e soprattutto le fasce meno avvezze agli strumenti digitali, con lo scopo di supportarli nell'accesso ai nuovi strumenti con la conseguente riduzione del divano digitale.
La capillarità ed efficacia della rete multicanale di Poste Italiane accompagnerà alla fruizione dei servizi della PA. Tra questi, la richiesta di carta identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi, richiesta di nuova emissione del codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catasto, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili, certificati giudiziari, Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica, rilascio patente nautica, denuncia e richiesta duplicati patente.
Poste Italane creerà 250 “Spazi per l'Italia”, una rete di coworking con oltre 10mila postazioni di lavoro e di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione per professionisti, imprese, azioni e singoli cittadini. Tra questi, 80 spazi di coworking saranno realizzati in Comuni con meno di 15 mila abitanti. La rete di “Spazi per l'Italia” sarà creata attraverso la trasformazione di edifici direzionali e di grandi uffici postali distribuiti in tutte le province italiane, nei principali distretti industriali e nelle aree di alto interesse ambientale, culturale e paesaggistico. I primi 37 spazi saranno aperti entro la fine del 2023. Tali strutture costituiranno una rete nazionale in quanto tutti gli edifici saranno tra loro interconnessi, collegati a banda ultra-larga e dotati di alta capacità computazionale diffusa. La fruizione sarà pubblica ed il modello di servizio sarà disciplinato in ciascun ambito territoriale, remunerando a Poste Italiane solo i costi vivi sostenuti. Sono previste apposite convenzioni di servizio tra Poste Italiane, pubbliche amministrazioni nazionali e locali, associazioni di impresa, università e centri di ricerca. Poste Italiane diventerà cosi il primo operatore in Italia nel coworking.
In Italia il 90% dei Comuni conta meno di 15.000 abitanti, coprono una superficie del territorio pari all'80% del Paese. In queste aree vivono 16 milioni di italiani. Negli ultimi anni questi territori, periferici, montani, isolani, situati nelle aree interne hanno subito un progressivo spopolamento, lasciando molte zone del Paese inabitate, prive di presidio fisico e di cura del territorio. | piccoli centri senza interventi dedicati e volti al contrasto sono destinati ad un progressivo depauperamento e all'inevitabile sfilacciamento sociale. Poste Italiane, in controtendenza ha deciso di investire sulla propria presenza sul territorio sviluppando sempre di più la gamma di servizi disponibili per tutti i cittadini. Con circa 12.800 uffici postali la rete di Poste Italiane è la più grande d'Italia. Su 7.904 Comuni l'Azienda è presente in 7.665 Comuni di cui 6.933 con meno di 15.000 abitanti (di questi, circa 4.800 hanno meno di 5.000 abitanti).
POSTE ITALIANE: DAI PICCOLI CENTRI L'ITALIA SI FA GRANDE
Sintesi della provincia di Cuneo
IL CONTESTO REGIONALE E PROVINCIALE
Comuni del Piemonte 1.180
Comuni del Piemonte sotto i 15.000 abitanti 1.133
Comuni del Piemonte coinvolti nel Progetto Polis 1062
Comuni della provincia di Cuneo 247
Comuni della provincia di Cuneo sotto i 15.000 abitanti 240
Comuni coinvolti nel Progetto Polis in provincia di CN 228
% Comuni Polis vs totale Comuni della provincia di CN 92%
% Comuni Polis vs totale Comuni della provincia di CN
sotto i 15.000 abitanti 95%
Popolazione coinvolta dal progetto 62% (339 mila persone)
L’EVENTO POLIS 2023
Comuni invitati all’evento Polis della provincia di CN 228
POSTE IN PROVINCIA DI CUNEO, UNA PRESENZA CAPILLARE
Uffici Postali del Piemonte 1.384
Uffici Postali della provincia di Cuneo 264
Uffici Postali coinvolti nel progetto Polis in provincia di CN 228
Centri di distribuzione postale 16
ATM Postamat totali presenti in provincia di CN 92
ATM Postamat Stand alone (senza Ufficio Postale) 20
Uffici con gestore attese per prenotazioni appuntamenti via APP 20
Dati risparmio postale – libretti postali Oltre 215 mila
Dati risparmio postale – buoni fruttiferi postali Oltre 488 mila
Numero Carte per i pagamenti digitali Circa 102 mila
PICCOLI COMUNI (<5.000 ABITANTI), INTERVENTI REALIZZATI 2019-2022
ATM Postamat installati o sostituiti 49
Cassette di impostazione installate 210
Comuni con barriere architettoniche abbattute 58
Rete WI-fi negli uffici sotto i 5.000 abitanti 208
Sistemi di videosorveglianza installati negli Uffici Postali 195


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