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Cronaca | 02 febbraio 2023, 16:14

"Nessuna lite. E' stata un'aggressione. Mia moglie, la maestra di Clavesana, ha una prognosi di otto giorni"

A parlare il marito dell'insegnante della Primaria del paese, insultata, minacciata e spinta a terra, fuori da un minimarket, dalla madre di un ragazzino nemmeno mai stato suo alunno

"Nessuna lite. E' stata un'aggressione. Mia moglie, la maestra di Clavesana, ha una prognosi di otto giorni"

"Non è stata una lite. Quella che ha subito mia moglie è stata un'aggressione violenta. E' stata spinta a terra, minacciata, strattonata e malmenata. Ha una prognosi di otto giorni, avendo rimediato una distorsione cervicale. Per fortuna è intervenuto un suo ex alunno, un ragazzo di origini straniere, che ha già vent'anni. Se non ci fosse stato lui a mettersi in mezzo, sarebbe andata molto peggio".

A parlare è il marito dell'insegnante della Primaria del paese, facente parte del Comprensivo di Carrù, aggredita all'uscita di un minimarket lo scorso martedì 31 gennaio, attorno alle 12, dalla madre di ex alunno della scuola.

La denuncia è stata presentata ieri mattina 1° febbraio presso la caserma carabinieri di Mondovì. Sono stati proprio i carabinieri ad intervenire sul posto, chiamando l'ambulanza perché venissero accertate le condizioni dell'insegnante.

Appena uscita dal negozio, la docente si è sentita chiamare, per venire immediatamente travolta da insulti e spintoni. La sua unica responsabilità? Essere non insegnante del figlio, ma semplicemente in quella scuola dove il piccolo studente, secondo la madre, non sarebbe stato seguito a dovere.

"Mia moglie è molto provata dall'accaduto. Ma ha anche apprezzato il sostegno del paese e i cartelli affissi davanti alla scuola. Insegna lì da 30 anni, quasi tutti i ragazzi di Clavesana la conoscono e la stimano. Ha vissuto un'esperienza davvero traumatica", continua l'uomo. Che evidenzia anche come non si sia trattato di un episodio isolato. Già in passato la donna avrebbe inveito contro le docenti all'uscita dalla scuola, senza mai arrivare, però, agli eccessi dello scorso martedì. 

Quella docente è purtroppo diventata il capro espiatorio della rabbia di una madre, sfogata in pieno giorno e davanti a decine di persone. Madre che dovrà rispondere di minacce e lesioni.

Barbara Simonelli

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