Un mare poetico ha invaso il centro di Carrù. E' stata svelata questa mattina, martedì 21 marzo, giornata mondiale della poesia, l'iniziativa dietro ai misteriosi biglietti comparsi in paese nelle scorse settimane che recitavano: 'A Carrù c'è il mare'.
E per qualche giorno la porta della Langa avrà il suo "Lido dei buoi", con tanto del rumore delle onde, ombrelloni, salvagenti e due importanti messaggi: l'importanza del riciclo e di saper guardare oltre.
Il mare carrucese è nato grazie a un'idea della professoressa Alessandra Badaracco, con la professoressa Valeria Giachino, i ragazzi della terza A della scuola media "Oderda Perotti", l'aiuto del laboratorio creativo "Acqua in bocca" e la complicità di tantissime persone del paese: commercianti, cittadini e anche l'amministrazione comunale.
"In questi mesi i ragazzi hanno trascritto a mano 1250 poesie. - spiegano le docenti - Poi, grazie alla complicità di negozianti e genitori, hanno raccolto altrettante bottiglie di plastica, i cui tappi sono stati riciclati e sostituiti con quelli in sughero. Noi siamo una scuola plastic free e in quest'ottica, tutto il materiale che compone l'installazione verrà riutilizzato, trovando nuova vita".
Non solo un mare poetico, ma anche un messaggio per quel mare che per qualcuno è l'ultima speranza di salvezza e, purtroppo, per molti anche l'ultima destinazione.
Nel lido dei buoi i ragazzi hanno inserito anche una zattera, in memoria dei migranti che hanno trovato nel naufragio di Cutro: "Devi capire che nessuno mette i figli su una barca a meno che non sia più sicura della terra".
Non poteva mancare per l'inaugurazione il taglio del nastro, avvenuto alla presenza delle autorità: la dirigente scolastica, la professoressa Loredana Montemurro, il sindaco Nicola Schellino e il vice sindaco Christian Sciolla.
"Un plauso ai ragazzi per aver lavorato a questo progetto e per essere stati così bravi a mantenere il segreto. - commentano dall'amministrazione - Siete fortunati ad avere insegnanti come i vostri, capaci di andare oltre la tradizionale didattica e di aprirvi lo sguardo sul mondo, fatene tesoro".
L'iniziativa è stata documentata anche da due studenti dell'istituto, Alice Filippi (3^C) e Simone Cerato (1^B) che, dopo aver partecipato rispettivamente al laboratorio di giornalismo e fotografia nel corso della Settimana Arcobaleno (leggi qui), hanno seguito l'evento in veste di reporter.
Il "lido dei buoi" rimarrà allestito fino a giovedì quando le bottiglie verranno distribuite ai carrucesi.