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Attualità | 16 aprile 2023, 11:04

Anche il Mu-Sa di Fossano nel circuito del Museo Diffuso Cuneese [VIDEO]

Hub del Parco Naturale Gesso Stura e partner didattico delle scuole, a breve l'avvio delle visite virtuali con il progetto "Museo Always Open"

Anche il Mu-Sa di Fossano nel circuito del Museo Diffuso Cuneese [VIDEO]

Una nuova, bella notizia per la Città di Fossano e per le proprie aspirazioni turistiche.

Infatti da poche settimane il Mu.Sa - Museo Geologico Federico Sacco é entrato all'interno del circuito del Museo Diffuso Cuneese, un progetto del Rotary Club che conta ormai trentotto emergenze artistiche presenti in Granda, e andando ad affiancarsi, in cittá, al Castello degli Acaja, la Cattedrale, il Museo Diocesano, la confraternita dei Battuti Rossi, la Chiesa di San Filippo, Palazzo Burgos e il Santuario di Cussanio.

Il Mu-Sa, perla geologica nel cuore di Fossano

l Museo Geologico Federico Sacco, fiore all'occhiello dell'omonima fondazione, é frutto di anni di passione geologica e raccolta di reperti, uniti alla grande opportunitá data dal progetto transfrontaliero Alcotra "L'avventura Geologica".

Ha sede nel cuore di Fossano, con una posizione baricentrica sita nella centrale via Roma; i locali sono quelli messi a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Fossano e il contenuto del museo, denso di reperti geologici provenienti dal cuneese ma non solo, e arricchito da postazioni interattive e dal grande schermo sul quale scorrono immagini, video e sequenze che parlano del territorio, rappresenta una sicura attrattiva per visitatori di tutte le etá.

Un chicca molto particolare é data dalla camera oscura dove sono contenuti campioni minerali luminescenti.

"Protagonisti" ovvero "spiriti guida" del museo sono i personaggi di Edouard-Alfred Martel e ovviamente di Federico Sacco, cui la fondazione é intitolata.

Non manca una intera sezione dedicata ad una peculiarità territoriale scoperta solo pochi anni fa: la foresta fossile sul fiume Stura in cui é incappato nel 2016 l'ornitologo cuneese Pierluigi Beraudo e che rappresenta, per essenze e qualità, una delle foreste fossili più interessanti a livello nazionale.

Ultimi come acquisizione, ma importantissimi e perfettamente integrati nel contesto museale, una serie di lapilli e bombe laviche donate al museo dallo studioso Daniele Russo.

L'ingresso, garantito il sabato e al domenica pomeriggio, é gratuito e curato in collaborazione con associazione  Kadalú e associazione Cicerone.

Federico Sacco: ma chi é stato costui?

Al fossanese Sacco la cittá ha dedicato un museo, una via e un'istituto scolastico. 

Si tratta di una figura emblematica della scienza ottocentesca, essendo geologo, paleontologo e glaciologo, autore di oltre settecento pubblicazioni.

Nasce a Fossano nel 1864 e si  appassiona fin da piccolo alla geologia e alle scienze legate alla natura in genere.

Durante la sua brillante carriera é stato membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia delle Scienze di Torino, professore di paleontologia, professore di geologia al Politecnico di Torino e presidente del Comitato Italiano di Glaciologia.

Oltre al suo lavoro sui fossili, Sacco ha scritto diverse monografie sui ghiacciai.

Creó egli stesso la fondazione che oggi porta il suo nome.

Se si mettessero in fila i passi che Sacco ha compiuto durante le sue esplorazioni é stato stimato che la distanza totale potrebbe essere paragonabile alla lunghezza del diametro terrestre.

Lo studio del passato, nel futuro.

"La fondazione" ci spiega il suo consigliere, nonché attuale curatore del museo, Flavio Bauducco "dopo il prestigioso inserimento dell'esposizione geologica fossanese nel circuito del Museo Diffuso Cuneese, sta alimentando altre interessanti collaborazioni: in primis una implementazione del lavoro con le scuole cuneesi e non solo, poi la propria vocazione ad hub del Parco Regionale Gesso Stura e infine, a breve, l'inaugurazione di una serie di attività di visita virtuale in collaborazione con il Parco Regionale Paleontologico di Asti, denominate "Museo Always Open".

Fabrizio Biolé

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