Rimuovere le macerie dall’interno della struttura di villa Invernizzi – come richiesto dalla Sovrintendenza – e quindi valutare la necessità di interventi più urgenti. Ma tutto questo, gioco forza, solo dopo aver reperito dei fondi e analizzato i preventivi già richiesti.
Sono queste le azioni che la giunta di Cuneo attuerà nelle prossime settimane relativamente allo stabile della villa storica del capoluogo provinciale. Sono state illustrate dall’assessore Alessandro Spedale nel corso della prima serata del consiglio comunale di Cuneo, come risposta all’interpellanza presentata da Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni).
Il decano del consiglio comunale cuneese – riprendendo il proprio intervento dello scorso marzo – ha chiesto all’assessore se la Sovrintendenza abbia già effettuato e consegnato al relazione conclusiva sul sopralluogo realizzato nei mesi scorsi, a cui lui stesso ha partecipato: “Abbiamo rilevato come molto serio anche lo stato degli interni, ma non era una sorpresa; lo stato di villa Invernizzi è di evidente sofferenza e prova dell’incuria e della trascuratezza che la struttura ha vissuto negli ultimi anni”.
Spedale ha ammesso lo svolgimento del sopralluogo – indicato come ‘molto approfondito’ - ma anche la mancanza di indicazioni da parte della Soprintendenza. “Qualunque tipo d’intervento non solo dev’essere prima passato al vaglio dell’organo – ha aggiunto – ma risulta anche complesso a causa della grandezza della struttura e la necessaria delicatezza da adottare. Realizzeremo un nuovo sopralluogo, magari a sgombero fatto, destinato alle commissioni consiliari”.
- Pezzo di marzo: https://www.targatocn.it/2023/03/27/sommario/cuneo-e-valli/leggi-notizia/argomenti/cuneo-e-valli/articolo/cuneo-come-sta-villa-invernizzi-spedale-presto-un-sopralluogo-con-la-sovrintendenza.html
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