Da un vincolo a una scelta basata sulla discrezione dell’amministrazione comunale, un cambiamento che non ha affatto incontrato il favore dei membri della Consulta dei quartieri e delle frazioni di Cuneo riunitisi in assise mercoledì 28 giugno scorso.
Al centro dell’incontro, la bozza di regolamento comunale sulle materie di competenza. E il cambiamento all’articolo 11 proposto dalla giunta, che ora andrebbe a recitare: "Il Comitato di Quartiere/frazione potrà essere interpellato preventivamente dall’Amministrazione Comunale relativamente agli interventi e le progettualità che riguardino direttamente o indirettamente l’ambito territoriale del proprio Quartiere/Frazione tra le quali ad esempio varianti sostanziali al PRGC, Opere di urbanizzazioni importanti, piani di viabilità, e commerciali".
“Nella bozza predisposta dalla consulta e consegnata a dicembre all’amministrazione - commenta la Consulta tramite un comunicato stampa ufficiale - , l’articolo 11 vincolava l’amministrazione a consultare preventivamente i quartieri e le frazioni su determinate materie mentre, con le modifiche apportate al testo della commissione competente, come si evince, questo vincolo decadrebbe e sarebbe a discrezione dell’amministrazione consultare i quartieri”.
L’assemblea ha quindi deliberato all’unanimità di ritornare alla versione precedente dell’articolo 11 “per garantire una maggiore partecipazione dei comitati nelle scelte dell’amministrazione”. La palla, a questo punto, passa dall’altra parte del campo (e alla commissione consiliare dedicata).
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