Il cuore di Bra batte sempre forte per l’Emilia-Romagna. Così almeno a giudicare dalla calorosa risposta dei braidesi in favore delle popolazioni sconvolte dalla recente alluvione, a riprova del grande sentimento di generosità che anima la città.
Il fango da spalare era tanto e così un manipolo di volontari, nei giorni successivi ai drammatici fatti di cronaca, sono corsi per offrire un paio di braccia in più. Lo hanno fatto sotto il coordinamento di organismi umanitari come Emergency o della protezione civile.
Non angeli, né eroi, ma persone che, spinte da spirito di altruismo, hanno messo in campo tutta la loro disponibilità e sensibilità, affiancando gli enti di soccorso nella dedizione alla causa.
Un’esperienza condivisa il 12 luglio scorso su Facebook da Massimo Concas, dove si è mostrato “armato” di pala e stivali di gomma, pronto a ripulire garage, abitazioni private e negozi.
"Sono stato a Faenza (Ravenna) e volevo portare la mia testimonianza di un’alluvione devastante che l’ha messa in ginocchio. La situazione è drammatica e ci sono ancora tantissimi interventi da eseguire per togliere fango, detriti, liberare case, garage, cantine, orti. Sono stato lì in tre occasioni: dall’1 al 4 giugno, dal 12 al 15 giugno e dal 7 all’11 luglio. Ho incontrato persone con un cuore grande e colleghi volontari fantastici provenienti da tutta Italia. Un grazie ad Emergency Faenza e agli Amici di Paride, gruppo infaticabile e meraviglioso".
Un altro contributo lo hanno dato Giuseppe Bosco, Alessandro Tonegutti, Battista Abrate, Carlo Bozzolo, Corrado Bruno, Gianpiero Polpetta, Mauro Gasco, Roberto Solazzo e Ruben Janavel. Insieme formano la squadra Delta della colonna mobile coordinamento provinciale di Cuneo della protezione civile.
Per loro la missione continua, come spiega Giuseppe “Peppo” Bosco: "Ora è tempo della raccolta di giocattoli e materiale didattico che nei primi giorni di settembre porteremo a Solarolo (Ravenna), il paese dove è andata distrutta la scuola materna e lo consegneremo al sindaco Stefano Briccolani. Saremo accompagnati da Valentina Palli, sindaco di Russi (Ravenna), il paese dove avevamo il campo base".
E poi ci sono le innumerevoli raccolte benefiche che hanno visto protagonisti più fronti dell’associazionismo braidese con donazioni importanti a chi ha perso tutto.
Quando si vuole, uniti si possono realizzare grandi cose e questa gente ha dimostrato di crederci.