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Attualità | 06 settembre 2023, 18:36

Guè a Caraglio, il gestore del Touch: "L'evento era previsto dopo le 2. Un dj set non è un concerto"

Il locale replica alle polemiche sull'esibizione dell'artista. "E' arrivato in ritardo perché arrivava da Novara. Si è esibito per circa 25 minuti, perché questi sono i tempi di un djset"

Foto dalla pagina Fb del locale

Foto dalla pagina Fb del locale

"Abbiamo agito, come sempre, nella massima trasparenza. Sui nostri canali social  abbiamo comunicato che il dj set di Guè Pequeno sarebbe iniziato dopo le due. I ragazzi lo sapevano. C'è stato un ritardo non imputabile a noi, l'artista è arrivato da un altro locale a Novara; ha iniziato prima delle tre e ha terminato l'esibizione nei tempi stabiliti. Un dj set non è un concerto e va dai 20 ai 30 minuti. Guè ha suonato per circa 25".

E' la replica di Gabriele, gestore del Touch Summer Club di Caraglio, all'articolo uscito ieri su Targatocn sulle polemiche, per l'ora di inizio e per la brevità dell'esibizione dell'artista, da parte di diversi genitori di ragazzi che attendevano da tempo di partecipare alla serata.

"Un concerto e un djset sono cose diverse - ribadisce Gabriele. Per Tananai, che avete usato come paragone, si era parlato di concerto. Noi non lo abbiamo mai fatto. Chi è nel nostro mondo o frequenta queste serate lo sa perfettamente. Il costo di 25 euro alto? Stiamo parlando di uno degli artisti più famosi della scena nazionale. Da anni lavoriamo per portare eventi per i giovani. Non è facile avere artisti di questo calibro. Ma certe dinamiche non dipendono da noi, ma dall'artista stesso e dal suo management". 

Evidenziamo che le polemiche sollevate dai genitori non erano nei confronti del locale, che ospita gli artisti sottostando a contratti e clausole sulle quali hanno ben poco margine di trattativa, soprattutto quando ad esibirsi sono artisti del calibro e della fama di Guè Pequeno. Erano piuttosto rivolte al comportamento di alcuni artisti, che accumulano ritardi esibendosi in più locali in una sola serata e per poco tempo.

Ma è sempre stato così.

"Forse i genitori non si ricordano di quando andavano in discoteca loro - conclude Gabriele. Lo spettacolo è finito alle 3.05. Se i ragazzi hanno detto ai genitori che è finito alle 3.30, probabilmente si stavano divertendo e volevano rimandare il più possibile la fine della serata".

Barbara Simonelli

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