Mentre si inaugurano le principali fiere e sagre autunnali che caratterizzano i colori e i prodotti della provincia di Cuneo, l’autunno, almeno a livello climatico, stenta a farsi vedere.
E questa domenica 8 ottobre ha segnato temperature che siamo abituati a vedere nel pieno dell’estate, di certo non nel momento in cui le foglie cambiano colore.
In tutte le stazioni Arpa collocate nelle sette sorelle della Granda oggi si sono superati i 30 gradi con picchi a 33,2° ad Alba, 32,8° a Bra, 32,6° a Savigliano, 31,3° a Mondovì, 30,8 a Cuneo e 30,3° a Saluzzo.
Raggiunti i 34 gradi a Govone così come sono stati superati i 33 gradi a Villanova Solaro, Baldissero D’Alba, mente sono stati sfiorati a Ceva. Le massime nelle aree pianeggianti, collinari e pedemontane della provincia Granda hanno superato quasi ovunque i 30 gradi.
Ieri giornata più calda rispetto a oggi in quota. Nella stazione collocata oltre i 3mila sul Monviso si sono raggiunti i 9 gradi centigradi. Quasi 15 gradi, invece, la temperatura raggiunta sul Colle dell’Agnello. Intorno ai 20 gradi le massime registrate nelle località montane più a valle sull’arco alpino.
Se l’anno scorso si parlava di “autunno caldo” in termini economici per i costi dell’energia, quest’anno la stessa definizione si può utilizzare per descrivere questa prima, anormale, settimana di ottobre.