Lavori in corso al rifugio della Gardetta gestito da Paolo Belli. La struttura è chiusa da metà settembre, anche se, complice il grande caldo, sono ancora tanti quelli che nel weekend raggiungono l'altipiano e la struttura.
Ci si può sedere ai tavoli, consumare il proprio cibo, magari ordinare una birra, ma l'impegno è tutto nell'esecuzione degli importanti lavori che miglioreranno in particolare l'efficienza idrica del rifugio, in una zona particolarmente siccitosa.
Paolo Belli, al quale è stato rinnovato il contratto per altri sei anni, rinnovabili per altri sei, ha partecipato con successo ad un bando che consentirà, grazie al contributo ottenuto, di potenziare gli impianti per l'approvigionamento idrico e la relativa potabilizzazione. Si stanno creando, infatti, delle vasche di accumulo dell'acqua piovana.
Verrà inoltre potenziato l'impianto fotovoltaico, installato un bagno esterno accessibile alle persone con disabilità, così come si prevede di collegare i due fabbricati della struttura, per creare un ulteriore spazio interno.