Approvata in Senato la Nadef 2023, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza. “Segue principi di politica di bilancio seria e responsabile, tenendo in considerazione la complessa situazione economica internazionale, l’aumento dei tassi di interesse e le conseguenze della guerra in Ucraina. L’obiettivo è il sostegno ai redditi medio bassi, particolarmente colpiti dalla situazione di incertezza”, commenta il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega).
“Il documento conferma in primo luogo il taglio del cuneo fiscale, interventi per famiglie e natalità, e l’avvio della delega fiscale – prosegue Bergesio - . Fare debito non è mai una buona cosa ma, allo stesso tempo, l’aiuto alle famiglie deve essere comunque confermato. Di conseguenza è stata rideterminata la previsione di crescita per il 2023, il 2024 e gli anni successivi, aggiornando il livello di indebitamento che ogni anno il Paese si può permettere, cosa che ci consente di confermare la decontribuzione già decisa l’anno scorso, di confermare e di potenziare gli interventi a favore della famiglia e di avviare l’applicazione della delega fiscale con il primo scaglione del 23%. La spesa per la sanità si riduce nel 2024 dell’1,3% attestandosi a 132,9 miliardi ma risale nel biennio successivo, attestandosi a 136,7 miliardi nel 2025 e a 139 miliardi nel 2026”.
“Il Governo ha agito in modo responsabile e serio, nonostante le difficoltà legate allo scenario internazionale che si sta delineando, per sostenere le famiglie italiane e l’economia”, conclude il Senatore cuneese Bergesio.