Venerdì 17 novembre la banca Unicredit di Venasca, situata in via IV Novembre 33, cesserà la sua operatività nel nome della riprogrammazione aziendale. L’azienda, proprietaria dei locali, lo ha comunicato al Comune.
"Si tratta di una pessima notizia per Venasca e per tutti i suoi abitanti e commercianti, in buona parte clienti della banca Unicredit, ma anche per tanti altri clienti dell’istituto che si trovano fuori dal nostro Comune", aveva dichiarato nei giorni scorsi il Sindaco Silvano Dovetta.
Ecco che allora scatta la mobilitazione, insieme ad Uncem: “Insieme per dire no alle chiusure, alla riduzione dei servizi alla riduzione del capitale umano in nome di una presunta digitalizzazione”.
L'invito a partecipare è esteso a tutti: “Sono invitati tutti i cittadini, gli amministratori pubblici e i sindaci, i sindacati, i rappresentanti delle datoriali e delle associazioni, i parlamentari, i ministri e i sottosegretari, i consiglieri e gli assessori regionali, gli imprenditori e i commercianti, giovani, adulti, famiglie, vescovi, preti e diaconi”.
E concludono: “Il comune di Venasca, l'Unione montana, tutti i comuni con Uncem dicono no alla chiusura delle banche con l'appello al Parlamento, al Governo, all'ABI, alla Banca d'Italia affinché intervengano contro le decisioni unilaterali di chiusure e riduzione dei servizi a danno delle comunità locali e del tessuto economico delle zone montane e rurali del Paese”.