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Attualità | 20 ottobre 2023, 10:39

Borgo, da giovedì prossimo tornano disponibili i bagni per gli ambulanti nell'area Bertello. La sindaca: "Non lavoriamo per fare sgarbi"

Roberta Robbione placa la polemica sollevata dai rappresentanti mercatali con una lettera giunta ieri a tutti i giornali: "Avevamo in programma un incontro lo stesso giorno su quel tema". Sulla sede definitiva del mercato: "Prima di tutto dobbiamo riaprire via Boves. A breve la decisione definitiva in accordo con Regione e rappresentanti di categoria"

Chi si è rivolto ai giornali lo ha fatto senza attendere gli esiti di una riunione concordata da tempo, con quel tema all'ordine del giorno. Sarebbe bastato aspettare poche ore per verificare la nostra disponibilità e per confrontarci insieme”. Con queste parole la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione risponde alla polemica sollevata dai rappresentanti mercatali sui servizi igienici di Palazzo Bertello: “Lo faccio a nome mio, dell'amministrazione e dell'assessore Fabio Armando”

Alle 12 di ieri, giovedì 19 ottobre, è arrivata una lettera degli ambulanti: “E’ da due settimane che i bagni della ex-Bertello sono totalmente preclusi agli ambulanti che operano nella zona. Nonostante per legge sia obbligatorio che vi siano dei servizi pubblici all’interno del mercato sia per gli operatori che per i clienti è stata decretata una serrata. In sostituzione il Comune avrebbe fatto una 'convenzione', senza nessuna consultazione con gli ambulanti, con i bar del centro cittadino che però distano a 6 minuti a piedi dai banchi. Quindi ad oggi se un venditore si trova con una necessità impellente, soprattutto nel caso sia da solo nella conduzione dell'attività è destinato alla spiacevole situazione di non sapere dove effettuare i propri bisogni fisiologici. La medesima situazione coinvolge anche i clienti del mercato, a volte anziani, che si trovano senza un servizio essenziale”.

La questione in effetti è stata affrontata in un incontro alle 15 dello stesso giorno. Ancora la sindaca Robbione: “La convenzione a cui fanno riferimento gli ambulanti esiste da anni. Ad aprile 2023 l'abbiamo rinnovata per ulteriori tre anni come previsto dalla normativa igienico-sanitaria riferita alle aree di mercato. Occorre fare un passo indietro all'epoca Covid. Durante l'emergenza, quando molti locali pubblici erano chiusi, abbiamo reso fruibili i bagni dell'area fieristica di Palazzo Bertello agli ambulanti, divenuti molto comodi con lo spostamente delle bancarelle in quella zona. Nelle ultime due settimane siamo stati costretti a chiuderli per problemi tecnici, ora in via di risoluzione. Dalla prossima settimana torneranno disponibili”.

I servizi igienici fruibili dagli ambulanti sono quelli dell'area fieristica e non quelli a servizio di Ufficio turistico e Consulta giovani – sottolinea poi Robbione -. Nell'impossibilità di usare i primi qualcuno ha chiesto l'accesso ai secondi, ma questo non è possibile per una questione di sicurezza, visto che ci sono importanti attrezzature”.

Gli ambulanti avevano accusato pesantemente la sindaca: “Ci spiace constatare che, ad oggi, per la Sindaca di Borgo sia più importante fare uno sgarbo agli operatori ad ai cittadini che frequentano il mercato, che fornire un servizio essenziale ed obbligatorio per legge”.

Non lavoriamo per fare sgarbi ma per trovare soluzioni – controbatte Robbione -. Ci muoviamo in base a tutte le esigenze e necessità. Prendiamo in considerazione le richieste di ambulanti, commercianti in sede fissa e cittadini, cercando soluzioni che contemplino tutte le esigenze. È un gran lavoro di mediazione su tutto”.

Nel tavolo di ieri è stata anche affrontata la questione della sede del mercato ambulante ddel giovedì: “Noi abbiamo spiegato la necessità di riaprire via Boves e quindi di trasferire una parte delle bancarelle in un'altra zona adiacente a Palazzo Bertello – conclude la prima cittadina -. Lo dobbiamo fare per dare respiro al centro storico, per garantire una corretta mobilità al trasporto pubblico locale e per ragioni di sicurezza, legate ai tragitti delle ambulanze verso le vallate. Abbiamo immaginato una proposta, ci confronteremo con la Regione e i rappresentanti di categoria. A breve arriveremo ad una decisione”.

Ricordiamo che le bancarelle - circa una settantina, da sempre distribuite nel centro storico - erano state spostate in largo Bertello, piazza Donatori di Sangue, via Vittorio Veneto e via Boves per l'emergenza Covid da aprile 2020 e fino al 15 luglio 2021. Poi erano tornate in centro a gran richiesta dei commercianti cittadini e con qualche malumore degli ambulanti ma tre mesi dopo sono stati rispostati nell'area intorno a Palazzo Bertello in attesa della sede definitiva. 


Cristina Mazzariello

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