Una nuova era si profila per il 'Quartiere fieristico di Savigliano' grazie all'ambizioso progetto di riqualificazione, finanziato con un sostegno congiunto di un milione di euro proveniente dalle quattro fondazioni socie della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano.
La Fondazione Compagnia San Paolo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano uniscono le forze per trasformare e rinnovare questo spazio, apportando un impatto positivo e significativo per la comunità non solo saviglianese ma di tutta la Provincia di Cuneo.
Il progetto è stato presentato stamattina, mercoledì 6 dicembre, nel salone d’onore di Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano.
Alla presentazione del nuovo quartiere fieristico che sorgerà sull'area esistente di via Alba conosciuta per ospitare ogni anno a marzo la Fiera della Meccanizzazione agricola (Mag), ma dopo la scorsa edizione 2023 l’evento dedicato ai macchinari agricoli sarà a cadenza biennale e si svolgerà quindi ogni due anni a partire da marzo 2025.
Proprio per quella data sarà inaugurato il nuovo quartiere fieristico di Savigliano, la cui fine lavori di riqualificazione è prevista per fine 2024 inizio 2025.
Sono intervenuti alla presentazione della nuova area eventi: Sergio Soave, che in qualità di presidente della Fondazione cassa di Risparmio di Savigliano ha fatto gli onori di casa, assieme al sindaco Antonello Portera e all’assessore Filippo Mulassano, introducendo i rappresentanti delle tre fondazioni: Ezio Raviola, presidente Fondazione CrCuneo; Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo; Giuseppe Tardivo, consigliere di indirizzo della commissione ricerca e istruzione della Fondazione CrTorino (in rappresentanza del presidente Fabrizio Palenzona) e con loro molte autorità tra cui la vicesindaco Federica Brizio, il presidente del Consiglio Comunale Piergiorgio Rubiolo assessori e consiglieri, e per la Banca Cassa di Risparmio di Savigliano il direttore generale Emanuele Regis.
Nell’introduzione alla presentazione della nuova area saviglianese di via Alba, il presidente della Fondazione Crs Sergio Soave ha espresso il suo ringraziamento alle grandi Fondazioni Piemontesi che hanno accettato di, “entrate nel capitale della nostra Cassa di Risparmio, sottolineando con il loro cospicuo contributo la volontà di collaborare fattivamente allo sviluppo strategico del nostro territorio, in perfetta coerenza e sintonia con la primaria e costante vocazione che caratterizza il loro e il nostro operato”.
Soave ha inoltre fatto presente come sia “strategica la posizione di Savigliano che si può considerare come il ‘baricentro’ della provincia di Cuneo tra le grandi città Alba, Cuneo, Fossano, Saluzzo e Mondovì” e quindi l’importanza dell’area fieristica che risulta facile da raggiungere ai visitatori delle mostre.
Ha poi preso la parola il sindaco di Savigliano Antonello Portera: “L’area fieristica è una scelta strategica di grande lungimiranza da parte delle Fondazioni bancarie che oltre ad essere una ‘ricchezza’ per la città di Savigliano lo sarà per l’intera Provincia di Cuneo.
L’amministrazione comunale – afferma Portera – ha preso a cuore fin da subito il progetto e ha deciso di partecipare con l’importo aggiuntivo di 500mila euro. La riqualificazione del Quartiere fieristico permetterà alla città di aprirsi a nuove opportunità e avvalersi di ulteriori indotti turistici e commerciali: in tal senso la proficua collaborazione con la Fondazione Ente Manifestazioni sarà cruciale per lo sviluppo e la creazione di queste nuove prospettive”.
Vi assicuriamo – conclude Portera - il massimo impegno e vi ringraziamo per il contributo economico che elargirete. Da parte del Comune vi assicuriamo massimo impegno per rendere questa scelta di alto livello, confrontandoci continuamente con voi per non deludervi della vostra generosità”.
La dimostrazione che le Fondazioni hanno a cuore il territorio viene anche precisata Ezio Raviola, presidente delle Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo: “L’intervento a sostegno del progetto di riqualificazione dell’area fieristica di Savigliano sottolinea la vocazione territoriale delle Fondazioni piemontesi: questa iniziativa congiunta, così come la decisione di entrare nella banca Cassa di Risparmio di Savigliano, ha l’obiettivo di sostenere e stimolare la crescita della nostra provincia, contribuendo alla riqualificazione di un’area urbana e al rilancio di un’infrastruttura strategica capace di diventare polo di riferimento per manifestazioni fieristiche e non solo”.
La capacità e la volontà che c’è stata di portare avanti l’idea del progetto della nuova area fiere da parte delle Fondazioni più piccole è stata sottolineata da Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo che ha portato i saluti del presidente Francesco Profumo.
Anfossi ha affermato: “La Compagnia di San Paolo sostiene il progetto di realizzazione del nuovo polo fieristico di con l’obiettivo, condiviso con il Comune della cittadina e con le Fondazioni Crs, Crt e Crc di favorire lo sviluppo economico del proprio territorio di riferimento attraverso progettualità mirate e condivise”.
Tra le Fondazioni che sostengono il progetto anche la Fondazione Crt rappresentata da Giuseppe Tardivo membro del consiglio di indirizzo della commissione ricerca e istruzione.
“La Fondazione torinese partecipa al progetto di riqualificazione del polo fieristico, sottolineando la vicinanza al territorio cuneese.
Il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino è di 340mila euro che rappresentano il 34 per cento del costo complessivo del progetto che è di un milione di euro. Importante la sinergia con le altre Fondazioni”.
Tardivo ha esternato i saluti del presidente della Fondazione Crt Fabrizio Palenzona leggendo una sua dichiarazione: “Oggi si consolida la collaborazione tra le Fondazioni di origine bancaria piemontesi per la crescita e lo sviluppo del territorio, con un progetto di rilevante impatto economico e sociale per il Saviglianese e il Piemonte occidentale. Rispondendo a una richiesta della città, investiamo nel recupero dell’area fieristica, con l’impegno di seguire e accompagnare in ogni fase la realizzazione di questo intervento strategico per il futuro della comunità”.
Ha chiuso l’incontro di presentazione Filippo Mulassano, assessore saviglianese con delega alle manifestazioni, facendo un excursus su tutti gli eventi che si sono svolti in questi ultimi anni nell’area fieristica presentando il progetto del futuro polo di via Alba.
Mulassano ha illustrato le caratteristiche dell’attuale area fieristica che, ad oggi, ha “un’estensione di 46.550 mq, di cui soltanto 18.805 mq bitumati e presenta una struttura di sottoservizi incompleta con riguardo all’impianto fognario, antincendio ed elettrico”.
L’assessore ha poi ricordato gli eventi che si sono svolti fino ad oggi nel sito di via Alba affermando: “Nella primavera di quest’anno (2023), si è deciso di impegnare i fondi in un progetto di riqualificazione individuato nell’area fieristica che negli anni ha ospitato grandi manifestazioni tra cui il Mag (Fiera della Meccanizzazione Agricola), la Grande Fiera d’Estate, le recenti edizioni di Atipico (festival musicale a cura della Consulta Giovani Savigliano) e attività varie tra cui allenamenti di associazioni sportive, tendoni circensi e prove di guida".
Il progetto del Quartiere fieristico di Savigliano, – prosegue Mulassano - partendo da uno studio di fattibilità di massima da 4 milioni di euro, che comprende opere strutturali, momentaneamente irrealizzabili a causa del vincolo idrogeologico, mira a ridare nuova vita all’area attraverso un primo lotto funzionale da 1,5 milioni, finalizzati alla messa in sicurezza del polo e al completamento semi definitivo dei servizi già citati.
L’apposita convenzione sottoscritta con le Fondazioni piemontesi specifica modalità e tempi dell’erogazione al Comune di Savigliano e prevede che il progetto venga ultimato entro il 2025”.
In conclusione è stato presentato il nuovo logo del Quartiere fieristico dal design minimalista ed essenziale che è rappresentato ‘Q’ (come Quartiere) stilizzata con un cerchio che sottolinea la continuità e l’unità di scopi del Quartiere, con vicino un punto che rappresenta un fulcro di partenza e di arrivo, evidenziando l'essenza del percorso attraverso il concetto di costante crescita e progresso.