Alba celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo illuminando le torri del centro storico di blu questa sera, martedì 2 aprile, e aprendo oggi la mostra “Con i nostri occhi” nella Biblioteca civica “Giovanni Ferrero”, visitabile fino al 28 aprile.
La mostra ospita le opere realizzate dai ragazzi con disturbo dello spettro autistico residenti nella comunità Villa Ottavia di Piobesi d’Alba, sede distaccata del Centro Riabilitativo Ferrero. L’esposizione è l’occasione per celebrare la Giornata mondiale dell’Autismo che vedrà svolgere a livello internazionale incontri, convegni, mostre e altre iniziative per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con la “sindrome dello spettro autistico” e delle loro famiglie.
“Villa Ottavia vuole contribuire nella giornata dedicata all’Autismo a portare a conoscenza i laboratori artistici realizzati dai nostri ragazzi – afferma la curatrice della mostra, Silvia Carpinelli -. L’attività proposta ha la funzione di potenziare la coordinazione dinamica delle braccia, la motricità fine della mano e l’integrazione oculare manuale. Guardando i nostri lavori potrete osservare colori sovrapposti, linee irregolari, forme strane non definite, movimenti della mano in libertà con espressione di colori, quelli che loro hanno scelto, e da questo prende il nome la nostra galleria “Con i nostri occhi”. I loro occhi vedono e percepiscono i colori diversamente ed è proprio osservandoli che potrete vedere oltre e conoscere. Un caro ringraziamento ai nostri ospiti e a tutti i colleghi che hanno partecipato a questo laboratorio e alla loro abilità nell’insegnare e consolidare ogni giorno piccoli gesti. Un ringraziamento alla nostra Direzione che ha accolto l’idea di portare dei laboratori nuovi e di fare conoscere i ragazzi di Villa Ottavia e un grazie speciale a Silvia Barile che da molti anni coordina la Comunità. Un grazie a tutti voi e alla Biblioteca di Alba che ha accolto la mostra”.
Per la realizzazione delle opere sono state utilizzate stoffe, lana, materiali gommosi, carta, lavorati e modellati con l’ausilio di colla vinilica, stucco, pennelli, rulli e spatole, mentre per la colorazione sono stati utilizzati alcuni colori estratti da alimenti naturali (rape), tisane, tempere, pastelli e acquarelli. Alcuni quadri sono realizzati creando dei collage colorati, incollando sulla tela delle sfere di carta fino a realizzare una sorta di mosaico in 3D. Su di essi si possono trovare parole, frasi e nomi, alcuni scritti dagli operatori visto che molti ragazzi non sanno scrivere. Le linee presenti in alcune tele sono state realizzate grazie a dei nastri sovrapposti. In Biblioteca, inoltre, sarà possibile vedere il quaderno di uno degli ospiti e sfogliandolo si potrà osservarne la scrittura e la ripetitività di alcune parole scritte. Infine, sarà disponibile una piccola bibliografia e alcuni libri tematici da consultare all’interno della Biblioteca.
La mostra sarà visitabile fino al 28 aprile con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il sabato dalle 9 alle 12.30.