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Attualità | 18 aprile 2024, 07:06

Mondovì, l'ex Chiesa di Santo Stefano diventerà polo per mostre temporanee ed internazionali

Approvata in Giunta la proposta di una gestione con partenariato pubblico privato della durata di cinque anni: al 1° giugno 2024 e durerà fino al 31 maggio 2029

Mondovì, l'ex Chiesa di Santo Stefano diventerà polo per mostre temporanee ed internazionali

L'ex Chiesa di Santo Stefano a Mondovì Breo, che al momento ospita le opere dedicate a "I maestri del Barocco e Caravaggio" diventerà un centro dedicato all'arte e alle mostre. 

A deciderlo è stata la Giunta che, considerate le caratteristiche architettoniche dello spazio, ex chiesa ad aula unica con affaccio diretto su via Sant'Agostino e si trova nel cuore del centro storico-commerciale e in connessione con quello storico-culturale di Piazza per la sua prossimità alla funicolare.

"Esaminate le caratteristiche acustiche della sede - si legge nella delibera - che la escludono dall’attività concertistica mentre la normativa sulla sicurezza impone, allo stato attuale, limiti di capienza contenuti entro le 100 compresenze; l'intenzione è quella di destinare la pregiata sede a polo permanente di esposizioni temporanee a rilevanza internazionale riconoscendone la vocazione esclusiva o preminente".

 

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La proposta per la gestione del polo di Santo Stefano è arrivata dalla torinese "Be Local" dell'imprenditore italo-libanese Georges Mikhael, presidente di Piemonte Musei che già ha curato insieme a Piemonte Musei la mostra di Caravaggio, e prevede una gestione attraverso un accordo di partenariato pubblico privato, strategia già adottata dal Comune per la gestione di Infinitum, ex Teatro sociale e tunnel della Quinta Armata. Il PPP per Santo Stefano non comporterà ulteriori spese per l'ente, ad eccezione della copertura dei consumi per il riscaldamento dei locali, già previsti. 

La proposta verrà messa a bando con procedura pubblica di cui si occuperà il Dipartimento Istruzione Cultura Assistenza Sport Tempo Libero al fine di individuare un soggetto con cui attivare una forma di partenariato pubblico privato (la stessa Be local o altri).

Chi si aggiudicherà il PPP di Santo Stefano lo gestirà per cinque anni: dal 1° giugno 2024 e durerà fino al 31 maggio 2029 con l'obiettivo di portare in città almeno 10 eventi espositivi di livello internazionale.

 

Arianna Pronestì

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