ELEZIONI REGIONALI
 / Politica

Politica | 09 maggio 2024, 13:03

Isasca, giovane mamma di due bimbi salva il Comune dal commissariamento

Elena Vincenti, 30 anni, sarà l’unico candidato sindaco nel piccolo paese della valle Varaita: fino a qualche giorno fa sembrava non esserci nessuno disposto ad assumersi l’onere

Isasca, giovane mamma di due bimbi salva il Comune dal commissariamento

Colpo di scena in dirittura d’arrivo ad Isasca, piccolo paese della media valle Varaita che conta appena 70 abitanti. Quando già sembrava che non si trovasse alcuno disposto a candidarsi né a sindaco né a consigliere comunale, ecco che, a pochi giorni dai termini della scadenza per la presentazione delle liste, è spuntato il nome di una giovane donna, Elena Vincenti, 30 anni, mamma di due bimbi di 4 e 5 anni, disposta a fare il capolista.

Due giorni prima, venerdì 3 maggio, il sindaco uscente, Guido Foglio, non intenzionato a ripresentarsi, da noi interpellato, aveva disegnato un quadro a tinte fosche evidenziando l’indisponibilità degli abitanti a dar vita ad una lista per le comunali dell’8 e 9 giugno.

A mio avviso – ci aveva spiegato – Isasca per vari motivi non è più in grado di gestire una propria amministrazione, per ragioni di bilancio e per garantire quei servizi essenziali alla popolazione. Ho proposto ai miei consiglieri di valutare la possibilità di una fusione con Venasca, ma l’idea non è stata condivisa. Capisco l’affezione al municipio, ma dobbiamo prendere atto che da soli non ce la facciamo più. Ho proposto un’assemblea pubblica per valutare il da farsi in vista della scadenza elettorale amministrativa e se verranno fuori delle disponibilità sarò ben lieto di dare una mano. In caso contrario sarà inevitabile il commissariamento. Ma anche questa soluzione – aveva osservato Foglio – significa soltanto rinviare il problema perché il commissariamento è una soluzione transitoria, utile soltanto per l’ordinaria amministrazione”.

Viene da annotare che la disponibilità di Elena Vincenti, un diploma da ragioniera in tasca e oggi operatrice sociale in una cooperativa in valle, e di parte dei consiglieri uscenti avviene all’insaputa del sindaco uscente.

La mia famiglia – spiega Vincenti - è isaschese da sempre. Io, per ragioni di studio e di lavoro, sono stata via dal paese nove anni, ma adesso sono ritornata e con mio marito abbiano acquistato una casa e scelto di far crescere qui i nostri figli. Qualcuno può anche pensare che la mia sia una pazzia, credo però che ci siano dei passaggi nella vita in cui non ci si possa sottrarre alle proprie responsabilità. L’amore per il mio paese e il senso civico – considera la candidata a sindaco - mi hanno indotto ad accettare una sfida che so essere difficile ma che per me vale la pena di essere affrontata”.

Vincenti, consigliera comunale uscente, darà vita ad una lista fatta in parte da colleghi, anch’essi uscenti, tra cui il vicesindaco ed ex primo cittadino Roberto Forniglia, e per il resto da new entry.

In questo modo il municipio di Isasca è salvo e viene scongiurata l’eventualità di doverne affidare la gestione ad un commissario prefettizio.

GpT

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium