Non sa quanti anni ha, ma sa benissimo quando è nata e dice che è vecchia perché la mamma (lo ha detto in piemontese) "l'ha catame trop prest".
Elisabetta Abello, detta "Netta", è nata il 1° giugno del 1924 a Demonte. Oggi, Tetto Suppa in frazione Beguda di Borgo San Dalmazzo, era in festa per celebrare i suoi cento anni. Un evento organizzato dal nipote Roberto Inaudi: insieme a famigliari, amici e vicini di casa, c'erano anche la sindaca Roberta Robbione e l'assessora Michela Galvagno. Con il marito macellaio si era trasferita a Borgo San Dalmazzo, nella cascina che c'era al posto del palazzone con piastrelle che oggi svetta all'angolo di via Po, sulla rotonda verso Boves.
"Ha sempre mangiato carne quindi non vuol dire che faccia così male - hanno raccontato le nipoti -. Anche se era carne buona, perché allevavano loro le bestie e il marito le macellava".
Ha avuto due figli: uno morto giovane che faceva il macellaio a Robilante, e poi Franco Inaudi, scomparso nel 2021. Ora vive con la nuora Anna e con il nipote Roberto a Tetto Suppa.