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Eventi | 04 giugno 2024, 14:32

A Saluzzo la mostra “La linea del mare” di Bruno Giuliano

Visitabile fino al 29 settembre nello studio in Salita al Castello 15/A verrà inaugurata sabato 8 giugno alle ore 17 con la presentazione di Franco Giletta. Aperta ogni sabato e domenica o su prenotazione

A Saluzzo la mostra “La linea del mare” di Bruno Giuliano

Verrà inaugurata sabato 8 giugno alle ore 17 l’esposizione personale di Bruno Giuliano dal titolo "La linea del mare",  allestita negli spazi dello studio dell’artista in Salita al Castello numero 15/A a Saluzzo. La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 15 alle 18 o su prenotazione al 335656877. L'ingresso è libero e aperto a tutti. Durante l’inaugurazione la mostra sarà presentata dall’artista ed esperto d’arte Franco Giletta

Bruno Giuliano, nato a Saluzzo nel 1958, disegnatore, incisore e pittore, presenta in questa mostra una serie di dipinti frutto del lavoro dell’ultimo periodo. Giuliano sperimenta da sempre varie tecniche e materiali: dal disegno all’incisione, dalla pittura ad acrilico a quella ad olio su tela e tavola, fino alle recenti opere realizzate con l’ausilio della fiamma su tavole di legno presentate nel 2023 in una personale nel Palazzo Samone di Cuneo.

“Nella mostra La linea del Mare - scrive Franco Giletta nel testo di presentazione - è esposta una serie di preziosi dipinti a tecnica mista, tempera, acrilico e inchiostri, su carta e su tela di medio e piccolo formato, che hanno come tema conduttore la rappresentazione del mare e del suo affascinante, quanto misterioso, orizzonte. E così Bruno Giuliano raffigura il mare tanto amato della Costa Azzurra, apparentemente osservato da un medesimo punto di vista. Forse da una spiaggia o forse da un’imbarcazione, come se si trattasse di una serie infinita di istantanee, scattate in tutte le ore del giorno e della notte. Le opere sorprendono l’osservatore per le infinite varietà luminose e cromatiche sondate dall’artista mantese. Sono rappresentati mari calmi e in burrasca, cieli tersi ma più spesso solcati da nubi incombenti, come a rappresentare uno stato d’animo, veemente e creativo. Ora è percepibile una leggera brezza marina, ora il rumore dello sciabordio delle onde e di venti impetuosi e minacciosi. Questi dipinti rappresentano la continua evoluzione e curiosità di Giuliano, capace di prendere la mosse da una pittura prettamente figurativa fino a giungere ad esiti informali e gestuali. Come se in questi nuovi dipinti ci fosse la sintesi degli studi che l’artista ha condotto guardando a Rembrandt e Turner, fino a Rothko. Come ricorda il poeta turco Nazim Hikmet, «il più bello dei mari è quello che non navigammo...». Bruno Giuliano ci invita allora a salpare con lui, navigando in un mare inaspettatamente misterioso e cangiante. L’osservatore è sospinto a guardare verso luminosi orizzonti, verso quello spazio infinito e indefinito che divide la terra dal cielo, la realtà dal sogno. E’ La linea del mare…”

Redazione

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