Il cuneese Paolo Bongioanni, capogruppo uscente di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, ha fatto il pieno di preferenze anche in questa tornata elettorale per la sua circoscrizione garantendosi un posto a Palazzo Lascaris. E' stato il più votato con 5696 voti.
Orgoglioso del risultato, commenta: “E' stato un percorso di 5 anni di ascolto e risposte per il territorio, impegnativo, soprattutto negli ultimi due mesi di campagna elettorale, altrettanto intensa. Ho concentrato le mie forze sulle elezioni regionali, ma anche amministrative e soprattutto sul sostegno al mio amico Giovanni Crosetto che si va a sedere al Parlamento Europeo".
E ora i ringraziamenti: "Per quanto mi riguarda ci tengo a ringraziare tutti i cuneesi che mi hanno votato, oltre a tutti gli amici che mi hanno aiutato, in particolare Rocco Pulitanò e a Nicola Perna mio giovane collaboratore, che mi hanno spronato nella stanchezza finale. Mi complimento con tutti i candidati di Fratelli d'Italia, che hanno raggiunto tutti risultati eccezionali superando i 1200 voti, e diventando così la lista con i voti più alti. Da oggi inizia un nuovo percorso, stiamo iniziando a valutare il mio ruolo futuro all'interno della nuova maggioranza guidata da Cirio, di nuovo presidente del Piemonte per i prossimi cinque anni. Continueremo a fare del nostro meglio nell'interesse del Piemonte, ma per quanto mi riguarda soprattutto per il Cuneese”.
A proposito della formazione della nuova Giunta Cirio, Bongioanni non nasconde il desiderio di poter ottenere un assessorato, che sia esso al Turismo in considerazione della vasta esperienza nel campo, che sia esso alla Sanità per il desiderio di mettersi in gioco in un campo fondamentale per il futuro di tutti come la tutela della salute e dei relativi bisogni. Ma nei ragionamenti, ha anche ipotizzato la presidenza del Consiglio regionale.
“Ad essere sincero – aggiunge Bongioanni – spero di ottenere una posizione importante. Sono chiaramente un manager del settore del turismo e sport, ma c'è anche un'altra posizione che sarà ad appannaggio di Fratelli d'Italia: la presidenza del Consiglio regionale. Questo è un ruolo strategico – spiega - nel momento in cui con la riforma elettorale gli assessori perdono il potere di voto e serve una figura che sappia traghettare da Palazzo Lascaris al Grattacielo e viceversa. Infine, c'è un altro assessorato di peso come quello della Sanità. In considerazione del fatto che siamo il primo partito anche in seno al Consiglio regionale - conclude Bongioanni - affronteremo quindi la discussione a fine settimana con i vertici romani, affinchè venga mantenuta questa rappresentanza”.
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