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Politica | 13 settembre 2024, 14:47

Salvini scatenato al Salone dell'Auto: "Il futuro di Stellantis? Chiedete ai proprietari come hanno speso i miliardi di contributi pubblici in passato"

Il vicepremier a Torino: "Sono preoccupato di Mirafiori chiusa come lo sono gli operai". Sulla metro: "Non mi sostituisco ai sindaci, ma stiamo dando fondi senza precedenti"

Il vicepremier al Salone Auto Torino: "Sono preoccupato di Mirafiori chiusa come lo sono gli operai"

Il vicepremier al Salone Auto Torino: "Sono preoccupato di Mirafiori chiusa come lo sono gli operai"

Matteo Salvini scatenato all'inaugurazione di Salone Auto Torino 2024. Il vicepremier ha partecipato al taglio del nastro e ha mandato frecciate a 360° gradi. A cominciare dal mondo automotive. "Il mio obiettivo come ministro è tutelare l'industria dell'auto senza il fanatismo di chi vorrebbe solo l'elettrico. Mettere al bando benzina e diesel è una follia: ci sono carburanti come i biodiesel che sono assolutamente sostenibili e non tutti i consumatori possono permettersi un'auto elettrica da 40-45mila euro". 

"Demenziale lasciare a piedi le persone"

"Se uno ha una euro 4 o 5 - ha proseguito- non la tiene perché fa figo, ma perché non può cambiare auto. Lasciarlo a piedi è demenziale". Il tema sarà affrontato presto a livello europeo. "Saremo a Budapest nei prossimi giorni con gli altri ministri dei trasporti europei e mi pare che lo stiano capendo anche in altri Paesi, che non si può procedere con l'ideologia".

"Mirafiori chiusa mi preoccupa"

Ancora più severo, però, su Stellantis. "Il futuro di Stellantis? Bisogna chiedere ai proprietari. Io sono ottimista per il futuro dell'auto in generale. Per Stellantis bisognerebbe capire che fine hanno fatto i miliardi e miliardi di contributi pubblici che sono stati dati nel corso degli anni: come sono stati spesi?".  E sulla cassa integrazione aggiunge: "Mirafiori chiusa mi preoccupa come preoccupa gli operai. Io come governo combatto perché tutte le motorizzazioni possano continuare a esistere".

"Non possiamo essere una colonia cinese"

Tra gli stand non mancano le case produttrici cinesi, come quella Dongfeng su cui sono accesi i riflettori per una possibile fabbrica a Torino. "Sono per il libero mercato, ma non possiamo essere una colonia cinese. Oggi un'auto elettrica inquina di più di un biodiesel, nel suo ciclo completo", dice Salvini.

Dai trasporti su gomma a quelli su rotaia, Torino dibatte da settimane sulla metro. "Sulle metropolitane di tutte le città stiamo spendendo soldi in quantità senza precedenti. Sono convinto che nel nome del green siamo preziosi e spero che si risolvano i problemi locali, qui a Torino. Ma non mi sostituisco ai sindaci". Proprio quei primi cittadini che, come Stefano Lo Russo, reclamano più risorse. "Tutti i sindaci mi chiedono soldi, non moltiplica pani e pesci e cerco di essere equilibrato".

I collegamenti transfrontalieri

Infine, il tema dei collegamenti transfrontalieri, tra Frejus e Monte Bianco. "Sui valichi alpini tutti devono fare il massimo possibile. La mia impressione è che in Francia non abbiano avuto lo stesso senso di urgenza degli imprenditori italiani. Ho scritto e riscriverò al collega francese dicendo che abbiamo fretta", conclude Salvini prima di rituffarsi nel rituale di foto, selfie e strette di mano.

Massimiliano Sciullo

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