La città di Cuneo prosegue la sua crescita dal punto di vista turistico anche nel 2024, con un +29,12% di pernottamenti rispetto all’anno precedente e un +18,63% di arrivi sul territorio. A determinarlo, i dati sciorinati dall’assessora Sara Tomatis e dalla direttrice dell’ATL Daniela Salvestrin nel corso della commissione occorsa nella serata di ieri (mercoledì 23 aprile) in sala consiglio, alla presenza – oltre che dei presidenti Mario Di Vico ed Enzo Grosso – della sindaca Patrizia Manassero, dell’assessore Valter Fantino e dei dirigenti Tirelli, Ferrero e Reino.
Focus dell’incontro che ha visto unite la I e la IV commissione consiliare, l’analisi dei dati relativi - appunto – all’andamento del settore turistico cittadino nel 2024, e l’ammontare e la destinazione della tassa di soggiorno.
“I dati presentati questa sera interessano tutti noi, e molto – ha commentato la sindaca -, perché è importante dare risposta al bisogno del cuneese di essere attrattivo verso chi ‘viene da fuori’. Ma serve una certa impostazione culturale, anche da parte del territorio, per puntare davvero sull’attrattività”.
“Complessivamente siamo soddisfatti dall’andamento turistico del territorio, in costante crescita da almeno 10 anni – ha aggiunto Tomatis -. Possiamo e dobbiamo sicuramente migliorare sugli arrivi dall’estero; i tempi sono maturi per uno sviluppo diverso del turismo cuneese, o almeno per provarci”.
Cuneo prosegue nel trend di crescita: +4,1% e +3,6% le presenze e gli arrivi
A prendere per prima la parola è stata proprio l’assessora, sottolineando come in ambito regionale, nel 2024, il Piemonte abbia incrementato sia le sue presenze (ovvero i pernottamenti sul territorio) che i suoi arrivi (ovvero le presenze senza pernottamento), rispettivamente del +4,1% e del 3,6%. Un trend ormai più che confermato e che si vede sostanziato soprattutto nei mesi da maggio a ottobre e in concomitanza con le manifestazioni più di rilievo.
I pernottamenti nel 2024 per il territorio dell’ATL del Cuneese – che incrementa presenze e arrivi rispettivamente del 6,16% e dello 0,6% - sono stati 147.307, e 59.251 le persone arrivate sul territorio.
“La tassa di soggiorno è stata introdotta a Cuneo nel marzo 2019, con l’obiettivo di finanziare interventi in ambito turistico – ha raccontato Tomatis -. Nel 2024, al netto del conguaglio dato da arretrati non versati, ha raggiunto la cifra di 187.117,65 euro, di cui sono già stati usati 147.184 euro nella copertura di servizi come quello di PromoCuneo e nell’organizzazione e pubblicizzazione degli eventi collegati a Cuneo Città Alpina, al Cuneo Montagna Festival e alla Fiera del Marrone”.
Salvestrin: "Per l'intero territorio la città di Cuneo è un traino"
Secondo la Salvestrin arrivi e presenze sul territorio dell’ATL sono cresciuti rispettivamente – negli ultimi sette anni – del +63% e del +48%: l’aumento del solo 2024 per la città è del +21,82%, con un tempo di permanenza medio di poco più di due notti e una netta preferenza del turista italiano rispetto a quello d’origine estera (63% e 37% rispettivamente, una tendenza che invece risulta ribaltata a livello regionale).
“L’intero territorio vive una crescita del +5,6% e +6% su presenze e arrivi, di molto inferiore rispetto alla città capoluogo – ha ricordato la direttrice dell’ATL -, segno di come quest’ultima sia davvero un traino: arrivi e presenze veleggiano al di sopra dei 400.000 e del milione, con dati ormai consolidati”.
Inevitabile – seppur concettualmente errato, avendo un ‘pubblico’ molto differente – il paragone con la città di Alba, che nel 2024 conta 108 esercizi ricettivi e 355 locazioni mentre Cuneo arriva a quota 61 e 237. Gli arrivi totali sono 110.000 e 76.000, le presenze 207.000 e 157.000; la “capitale delle Langhe” attrae più turismo straniero ma si equivale il tempo medio di permanenza nelle due città. “Cuneo, però, incrementa le sue percentuali più di Alba, forte di un margine di crescita maggiore – aggiunge Salvestrin -. Quando vi dicono che ‘Alba è meglio’ ricordate sempre che è tutto relativo”.
I collegamenti transfrontalieri e l'ipotesi Arenaways per il treno turistico Cuneo-Nizza
L’ATL, ha ricordato la direttrice, gestisce sin dal 2017 anche l’ufficio turistico di piazza Foro Boario. Una struttura sempre aperta, accessibile e comoda per il turista, che vede una media di tre o quattro persone al lavoro contemporaneamente e che conta passaggi sempre in crescita. L’utente medio è italiano nel 50% dei casi e, di questi, il 75% sono locali, e comprensibilmente non più giovane d’età.
Il turista francese rimane quello più comune tra quelli che usufruiscono dell’ufficio turistico ma la percentuale risulta inferiore rispetto al passato. Tutta colpa delle recenti disavventure a livello di infrastrutture transfrontaliere: “La società Arenaways, che recentemente ha dato nuova linfa al ‘ramo secco’ della Cuneo-Saluzzo-Savigliano, ha proposto però con forza la creazione di un treno turistico sulla tratta Cuneo-Nizza – ha rivelato Salvestrin -. Si sta cercando di capire in che modo realizzarlo”.
A confermarlo, anche, la sindaca Manassero: “Un progetto importante e, conoscendo la tenacia di Arenaways di cui abbiamo avuto prova qualche settimana fa con l’inaugurazione della tratta verso il saluzzese e il saviglianese, c’è la possibilità di realizzare un buon lavoro. Sicuramente, dal primo incontro sul tema si è respirata tanta concretezza e pochi voli pindarici, buone prospettive”.