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Attualità | 15 maggio 2025, 14:47

Alba: sacchetti codificati, l'ecosportello e un vademecum informativo per vincere la scommessa della differenziata

Dal Comune chiarimenti sull’introduzione dei nuovi contenitori e il punto sui primi risultati dalla riapertura dello spazio di via Vivaro. Premiati gli studenti Apro che hanno realizzato la guida “Butta Bin”

A tre mesi dalla riapertura dell’ecosportello di via Vivaro 2, ad Alba, è tempo di tracciare le prime considerazioni sul servizio. Oggi, giovedì 15 maggio, si è tenuta nella sede di via Vivaro una conferenza stampa per raccontare i primi mesi di attività dalla riattivazione del servizio e ribadire le novità introdotte dall’Amministrazione comunale in tema di gestione dei rifiuti quest’anno, proprio nelle settimane in cui il materiale informativo e la lettera di convocazione al ritiro della dotazione per la raccolta differenziata 2025 raggiungono i cittadini albesi.
 

Dal 1° febbraio 2025 la gestione dell’ecosportello – precedentemente Egea Ambiente – è passata a STR, Società Trattamento Rifiuti, una società pubblica partecipata, braccio operativo dei 54 comuni che fanno parte del Consorzio CoABSeR. Il direttore di STR, l'ingegner Piero Bertolusso, ha parlato di risultati positivi: “Gli operatori registrano da 200 a 300 accessi giornalieri allo sportello, in linea con quanto previsto. Crediamo molto nel valore aggiunto che offre la presenza in questo spazio di personale dedicato e nell'interazione diretta con gli utenti. Siamo qui per facilitare la vita ai cittadini, con strumenti e informazioni chiare”.


[In foto, da sinistra, il sindaco di Alba Alberto Gatto, il direttore di STR Piero Bertolusso e l'assessore con delega alle Società partecipate Gigi Garassino]

In particolare, Alba rinnova il suo impegno per una gestione virtuosa dei rifiuti, puntando sull’estensione del servizio di raccolta e invitando i cittadini a prendere consapevolezza delle novità introdotte, anche attraverso il materiale informativo in distribuzione in queste settimane. L’obiettivo, ambizioso, è di scendere da quota 136 kg di rifiuti indifferenziati pro capite a quota 90 kg. Nel merito il sindaco Alberto Gatto: “L’obiettivo è raggiungere livelli più alti di raccolta differenziata, avvicinandoci a città virtuose come Bra, e parallelamente abbiamo deciso di estendere ad alcune tipologie di materiale – come tessile e alluminio – la raccolta, dal momento che questa esigenza è stata manifestata chiaramente dai cittadini a più riprese. Il primo tassello è stato posto: ci tenevamo molto a intervenire in primis su efficacia e coordinamento del comparto, prima dei prossimi appuntamenti come il rinnovo del contratto per la gestione del servizio di igiene urbana”.

Il presidente del consorzio CoABSeR Giuseppe Dacomo amplia il discorso: “Abbiamo ancora dati incoraggianti: anche se, come fisiologico, la curva di crescita rallenta al raggiungimento di alti livelli di efficienza. A portarmi oggi a richiamare l’attenzione delle Amministrazioni è che alcuni comuni consorziati mostrano lievi cali. Non dobbiamo abbassare la guardia, soprattutto pensando alle future generazioni”. Sensibilizzazione ripresa da Fabrizio Gianolio, direttore del consorzio, che ha evidenziato l'importanza di un approccio territoriale coordinato, con Alba che, capofila, può aprire la strada al miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti anche nelle altre realtà consorziate.

 

Tra le principali novità, spicca – e preoccupa – l’introduzione dei sacchetti codificati obbligatori per la raccolta differenziata, per il fatto che dal prossimo 23 giugno i sacchetti bianchi con banda rossa saranno gli unici accettati dagli operatori, come da Regolamento comunale. In autunno, prevista l’attivazione del servizio di raccolta dei sacchetti rosa per le lattine e gli oggetti in alluminio e azzurri per gli abiti usati. 

L'assessore all’Ambiente Roberto Cavallo ha chiarito anche alcuni dubbi comuni: “Molti ancora chiedono se sia necessario usare i sacchetti specifici per la plastica: la risposta è sì. E in caso di dubbio sul conferimento di un oggetto? Ricordo che è possibile visitare il sito Verde Gufo utile per sapere sempre come e dove conferire correttamente ogni materiale, ma anche per visualizzare il calendario di raccolta. Si accede al sito anche scansionando il QR all’interno del vademecum informativo 'Butta Bin' in distribuzione”.

La conferenza stampa è stata occasione per premiare gli studenti la cui idea di naming e progetto grafico per il nuovo vademecum informativo è stata scelta dalla Giunta comunale. Ha primeggiato la classe 4ª grafica di APRO, accompagnata dalla professoressa Alessia Pelusi, coordinatrice d’indirizzo. Paolo Zoccola, presidente di APRO Formazione, si è detto orgoglioso del lavoro svolto dai ragazzi: “Hanno mostrato grande creatività e capacità di applicazione delle competenze. Ritengo sia una vittoria di squadra, di alunni e docenti”. La guida “Butta Bin”, spiega uno degli studenti premiati, utilizza un linguaggio semplice e diretto per parlare a tutta l’utenza, con grafiche immediate – il cestino in verde, a richiamare immediatamente l’ambiente e l’ecologia – e una mascotte che accompagna il lettore; quest’ultima, insieme al font leggero, smorza il messaggio imperativo che invita a differenziare bene, in piemontese – butta bin! – e inglese – in cui bin significa, appunto, contenitore per rifiuti. La pergamena di premiazione è stata consegnata dal sindaco Gatto alla professoressa Pelusi.

 

Edoardo Accossato, in rappresentanza di ACA, ha sottolineato il valore del vademecum anche per il decoro urbano e l'immagine cittadina: “Una città curata è una città accogliente per cittadini e turisti”. Il progetto è stato sostenuto da Banca d'Alba, rappresentata da Paolo Taricco, che sull'importanza delle sinergie locali ha ribadito come questo progetto chiaro, utile e innovativo, riesca nell’accompagnare concretamente i cittadini con una cura ed efficacia che in altre realtà è difficilmente riscontrabile.

In chiusura, l’assessore all’Ambiente Roberto Cavallo ha invitato tutti i cittadini a utilizzare il sito, i QR code inseriti nel vademecum che rimandano al calendario della raccolta e al portale Verde Gufo oppure a prendere contatto con l’ecosportello per chiarire eventuali dubbi e abbracciare con buona volontà, certo, ma soprattutto efficacia, l’introduzione di una raccolta differenziata ancora più precisa.

L’ecosportello si trova in Via Vivaro n.2 (ex sede Egea), aperto tutti i giorni feriali con il seguente orario: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato: 9-15 / giovedì: 13-19. Raggiungibile allo 0172 1836714 (centralino unico) oppure via e-mail, scrivendo a ecosportello.alba@strweb.biz

Eleonora Ramunno

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