"La mafia teme più la scuola della giustizia": è in questa frase di Antonino Caponnetto il senso dell'evento al quale, stamattina, hanno partecipato circa 100 studenti. Presso la sala conferenze della Fondazione CRC, alcune classi dell'Itis e del Grandis di Cuneo sono stati coinvolti in un incontro sulla legalità e sui magistrati assassinati dalla Mafia.
Organizzato a pochi giorni dal 23 maggio 1992, data in cui venne ucciso Giovanni Falcone, gli studenti hanno potuto ascoltare il dottor Marcello Maddalelena, già Procuratore generale di Torino e autore, assieme ad altri colleghi, del libro “I Ritratti del coraggio. Lo Stato italiano e i suoi Magistrati”.
Maddalena, in dialogo con Stefano Amore, magistrato assistente di studio presso la Corte Costituzionale e curatore del testo, ha sensibilizzato gli studenti sul tema, dissertando sui tanti ritratti presenti nel libro, da Falcone e Borsellino, da Chinnici a Caccia, dalla Morvillo a Minervini.
Una narrazione appassionata e di grande stimolo per gli studenti, che hanno ricevuto una copia del libro, grazie al contributo della Fondazione CRC, e nella cui introduzione si legge: Nonostante i molti anni trascorsi e i tanti tentativi di risalire alle più profonde motivazioni di quanto accaduto, la verità sembra ancora sfuggirci. Non sono stati sufficienti più di quaranta anni per capire, ma non voler dimenticare le tante vittime di quella stagione ci avvicina sempre di più alla verità".