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Attualità | 21 maggio 2025, 15:28

Il CRAS di Bernezzo riparte da Matteo Attolico: "Sono arrivato qui a 18 anni. A Remigio devo tutto"

E' lui a raccogliere l'eredità del fondatore del Centro Recupero Animali Selvatici, assieme ad altri due colleghi e a tanti volontari

Il CRAS di Bernezzo riparte da Matteo Attolico: "Sono arrivato qui a 18 anni. A Remigio devo tutto"

Il CRAS, Centro Recupero Fauna Selvatica di Bernezzo, ha perso la sua grande anima. 

Lo scorso 4 maggio si è spento, all'età di 87 anni, il suo fondatore Remigio Luciano, dopo una vita interamente spesa per la cura e tutela degli animali

Ma Remigio aveva uno sguardo lungo. E forse già da tempo aveva individuato chi avrebbe potuto raccogliere il suo testimone: Matteo Attolico, che con lui ha lavorato fianco a fianco per oltre vent’anni. 

Remigio gli ha trasmesso tutto il suo sapere, senza risparmiarsi mai. Matteo ha ascoltato, imparato, custodito. E ora è pronto a portare avanti quell’eredità preziosa. Dal 7 maggio è ufficialmente il nuovo gestore del CRAS.

Con lui ci sono due dipendenti, un gruppo affiatato di volontari e i ragazzi del Servizio Civile. Insieme formano una vera e propria rete di salvataggio per centinaia di animali selvatici provenienti da tutta la provincia di Cuneo e da altre zone del Piemonte. 

Mammiferi, rettili, uccelli: il CRAS è diventato un punto di riferimento anche a livello extra-regionale, con interventi attivi 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.

Una sede distaccata del CRAS è il Centro tartarughe di Sommariva Perno. 

Durante la nostra visita al Centro, giunge una chiamata da Vicoforte: c’è un pettirosso da recuperare. Si attivano i contatti, si cercano volontari disponibili. Scene quotidiane, che si ripetono a ogni ora del giorno e della notte.

Il CRAS continua così la sua missione, nel solco di quanto costruito da Remigio Luciano, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Tante le idee in cantiere, sempre con l’obiettivo di proteggere la biodiversità.

«Viviamo in un piccolo forziere di biodiversità – ci racconta un operatore –. Qui lavoriamo per preservarla: ogni animale salvato, ogni strategia messa in atto contro le specie invasive, ogni gesto quotidiano è fatto per dare voce a chi non ce l’ha».
 

Qui la video intervista rilasciata a Targatocn da Matteo Attolico, il nuovo gestore del CRAS.

Ricordiamo che il CRAS è sostenuto dalla Regione, dalla Provincia e da 180 Comuni della Granda, con cui ha stretto delle convenzioni. Ci sono anche tante persone che donano, ma le spese sono tantissime. Gli animali aumentano di anno in anno e il mantenimento della struttura diventa sempre più impegnativo. 

Se vuoi aiutare il CRAS puoi farlo in vari modi:

- 5x1000 con il C.F. 96068440047 

- IBAN IT32 A084 3947 0700 0004 0101 408 alla BCC di Caraglio - filiale di Bernezzo 

- versamento sul C.C.P. n° 71066286 - satispay CRAS Bernezzo 

- PayPal www.paypal.me/crasodv Condividi questo post!

Barbara Simonelli

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