Lo spettacolo "Cabaret Artico", presentato da Dispari Teatro, in programma domani, mercoledì 28 maggio alle 18 a Cuneo all’Officina Santachiara, (nell'ex chiesa di Santa Chiara in via Savigliano) nasce all’interno di Green Ethics (Green Experience through Theatre Inspiring Communities), un progetto europeo che promuove la consapevolezza ambientale attraverso il teatro.
La rappresentazione fa parte di una serie di performance che stanno animando le 12 città europee coinvolte nel progetto (il format della performance toccherà 120 città e 12 paesi, coinvolgendo 18 partner europei) con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere le comunità sul tema del cambiamento climatico attraverso il potere delle arti performative.
"Cabaret Artico - Giochiamoci il clima – dicono gli organizzatori - è un'esperienza teatrale unica nel suo genere, un format innovativo che affronta la crisi climatica con creatività e ironia. Due attori, tre musicisti, una cantante, 45 abitanti e 24 caselle guideranno il pubblico in un viaggio interattivo tra le sfide e le soluzioni del Green Deal Europeo”.
Gli spettatori parteciperanno attivamente alle scene, mettendo alla prova creatività e spirito di squadra per ridurre l'anidride carbonica nell'atmosfera (CO2), principale responsabile del cambiamento climatico. "Cabaret Artico" non è solo uno spettacolo, ma è un invito a diventare protagonisti del cambiamento.
Il coinvolgimento della comunità, infatti, ha preso il via inizio maggio con due workshop teatrali che invitano i cittadini a partecipare attivamente alla creazione dello spettacolo.
Alberto Pagliarino, Project Manager del progetto Green Ethics e autore dello spettacolo Cabaret Artico: “La performance basata sul gioco dell’oca è stata ideata per stimolare il pensiero critico dei partecipanti. Ogni casella del gioco affronta il tema della crisi climatica sotto diversi aspetti, con l'obiettivo di sfidare gli stereotipi e incoraggiare una nuova prospettiva sulle sfide ambientali. Oltre agli attori, la performance coinvolge cittadini e cittadine che hanno lavorato con noi in questi mesi e si sono interrogati su questi temi e che potranno offrire una varietà di prospettive sul tema della sostenibilità”.