Molto più che dimezzate le rapine in banca in Piemonte. Nel 2024, infatti, sono stati 2 i colpi allo sportello effettuati nella regione contro i 7 del 2023, con un calo del 71,4%. È questa la fotografia che emerge dai dati di OSSIF, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, dai quali risulta anche un calo del fenomeno a livello nazionale: complessivamente, infatti, le rapine allo sportello sono passate dalle 80 del 2023 alle 51 del 2024 (-36,3%).
Nel 2024, cala anche il cosiddetto indice di rischio - cioè, il numero di rapine ogni 100 sportelli - che è passato da 0,4 a 0,3 a livello nazionale e da 0,4 a 0,1 in Piemonte.
"La tendenza positiva che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni è il risultato di un impegno congiunto crescente tra le banche e le Forze dell’Ordine. Questo lavoro condiviso ha avuto l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza sempre più solida, a tutela sia dei clienti sia dei dipendenti del settore, in linea con le priorità strategiche dell’Abi e dell’intero comparto bancario", ha sottolineato il Direttore Generale dell'Abi, Marco Elio Rottigni, aggiungendo che - "Dal 2014 al 2024, le rapine agli sportelli sono diminuite del 93,6%, un risultato significativo che evidenzia l’efficacia delle azioni intraprese. In questo percorso, un ruolo fondamentale è stato svolto dal nuovo Protocollo d’Intesa tra l’Abi e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, per la prevenzione dei reati predatori, che ho avuto il privilegio di sottoscrivere a livello nazionale l’11 dicembre, insieme al Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, che ringrazio per il suo contributo. Un sentito riconoscimento va anche ai vari Prefetti che, a livello locale, hanno firmato insieme a OSSIF e ai rappresentanti delle banche il Protocollo pensato per prevenire la criminalità ai danni sia dei clienti sia dei dipendenti delle banche. Il rafforzamento del dialogo istituzionale, lo scambio costante di informazioni e l’impiego di strumenti tecnologici avanzati per la valutazione del rischio hanno permesso di affinare progressivamente le misure di sicurezza, rendendo la risposta al fenomeno criminale sempre più efficace e mirata."