Dal consigliere Giulia Mossino del Gruppo Lega Salvini Piemonte riceviamo e pubblichiamo:
Ancora una volta l’amministrazione comunale si sottrae alle proprie responsabilità. L’assessore Ciravegna, invece di rispondere nel merito, si limita a presentare – con toni da propaganda elettorale – il calendario braidese sull’inclusione: un tema di cui si parla molto, ma su cui si agisce poco.
Alla mia interrogazione sul grave episodio di discriminazione di un alunno con disabilità durante lo spettacolo del 1° aprile Temple Gradin, non è seguita alcuna risposta concreta. Nessuna presa d’atto, nessun rammarico, nessun rimedio.
Grave, inoltre, che proprio il consigliere di maggioranza direttamente interessato non si sia nemmeno presentato in aula per ascoltare la discussione: ha fatto ingresso solo dopo, a confronto concluso. Un gesto che conferma quanto poco si voglia affrontare apertamente la questione.
Un atteggiamento inaccettabile per chi rappresenta una comunità. E lo è ancor più perché coinvolge tutti noi consiglieri, che – al di là del ruolo e del colore politico – abbiamo il dovere di rappresentare ogni cittadino braidese.
Un intervento unitario sarebbe stato un gesto di responsabilità e rispetto. Invece, anche stavolta, la maggioranza ha scelto il muro contro muro. Ha perso l’occasione di superare i pregiudizi politici e dimostrare cosa significhi davvero inclusione.
E a chi guida la città va ricordato che la campagna elettorale è finita. Governare significa ascoltare, assumersi le responsabilità e rappresentare tutti. Il Sindaco, soprattutto, dovrebbe essere il Sindaco di ogni braidese – non solo di chi applaude.
Giuliana Mossino, Gruppo Lega Salvini Piemonte