E ‘ in corso in questi giorni un intervento di manutenzione straordinaria che interessa 120 lampioni di ferro battuto del centro storico di Saluzzo.
"L’attività è stata predisposta dal nostro ufficio tecnico - informa l’assessora ai lavori pubblici e vicesindaco Francesca Neberti - in particolare dalla struttura tecnica dedicata alla manutenzione e controllo degli impianti di cui è tresponssabile Marcello Nova che ha definito l'apposita procedura di controllo della corrosione e verifica meccanica del sostegno delle lanterne per porvi rimedio.
I lavori sono stati affidati tramite il MePA, alla ditta Ditta Elettromeccanica Lai s.r.l. di Fossano per una spesa complessiva di 16.848,20 euro comprensiva di IVA , ditta che sta appunto effettuando il controllo citato sulla illuminazione pubblica del nostro borgo antico, con la sistemazione dei fissaggi delle lanterne.
Ringrazio gli uffici comunali per il lavoro che svolgono in particolare per l’intervento nel centro storico.
Sempre nella Saluzzo "alta" - anticipa l'assessora -, a settembre si procederà con il restauro del portone di Casa Cavassa, bersaglio recente di un gesto vandalico con una vernice spray di colore giallo, nella notte tra il 17 e il 18 luglio".
Il responsabile, un uomo del luogo di 50 anni, è già stato individuato dai Carabinieri di Saluzzo, denunciato a piede libero e dovrà rispondere alle autorità competenti del gesto, che ha suscitato sdegno in città.
Il giorno dopo l'antico portone è stato ripulito: "Si è potuto intervenire immediatamente grazie al nostro Ufficio Tecnico e alla collaborazione della Soprintendenza. Per il restauro, si dovrà comunque procedere ad un’accurata verifica per capire quali siano stati i danni procurati ai pannelli lignei del 1500 del portone di Casa Cavassa, opera dello scultore lombardo Matteo Sanmicheli".
Casa Cavassa, oggi Museo Civico è uno degli edifici-simbolo del rinascimento saluzzese e dell’antica capitale del Marchesato, insieme alla chiesa di San Giovanni e alla Torre civica poco distanti.