La comunità di Grinzane Cavour ha rinnovato un appuntamento ormai consolidato con la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli, giunta alla nona edizione. Un’iniziativa che non solo riconosce l’impegno scolastico, ma valorizza anche le attività extrascolastiche e il senso di responsabilità dei ragazzi.
Quest’anno sono state 47 le domande presentate, otto in più rispetto all’anno precedente: 20 provenivano da studenti delle scuole medie, 19 dalle superiori e 8 dall’università. In totale sono state assegnate 18 borse di studio, tre per ciascuna categoria scolastica.
Per medie e superiori, i premi erano di 250, 150 e 100 euro; per l’università, grazie all’ingresso di una nuova azienda sostenitrice accanto a quelle già presenti, i contributi sono saliti a 400 euro per il primo classificato e 300 per il secondo e terzo posto.
Elena Grimaldi, assessora all’Istruzione del Comune di Grinzane Cavour, ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: “Non è importante solo vincere la borsa di studio, ma trasmettere ai ragazzi l’idea che l’impegno – a scuola come nelle attività extrascolastiche – sia sempre riconosciuto e valorizzato. Le famiglie ci dicono che questo progetto li sprona a dare il meglio di sé, ed è il risultato più bello”.
A sostenere l’edizione 2025 sono stati sei soggetti del territorio: le aziende Dromont, Mondo, Sebaste, Tabui, Sistemi Tre, la TAP Srl di Giorgio Proglio, insieme al contributo del privato Massimo Vezza e del Comune. Tutti gli altri studenti non premiati hanno comunque ricevuto un buono libri e cancelleria presso la libreria Mondadori di Alba, valido un anno.
Grimaldi ha evidenziato anche alcune novità: “Abbiamo calibrato meglio i punteggi per valorizzare in primo luogo i risultati scolastici, senza però dimenticare sport, musica, teatro e volontariato. All’università invece abbiamo rivisto i criteri: non più solo i voti migliori, ma anche il numero di esami sostenuti, per riconoscere chi dimostra più costanza e impegno”.
L’assessore ha concluso con un auspicio: “Siamo felici della grande partecipazione e della qualità delle candidature. Speriamo che sempre più aziende vogliano sostenerci: investire nei giovani significa investire nel futuro della nostra comunità”.














