/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 06 ottobre 2025, 19:28

Un girotondo di colori e solidarietà per i 55 anni dell’Avis di Borgo San Dalmazzo

Inaugurata la nuova rotatoria dedicata ai bambini e alla pace: simbolo dell’impegno dell’associazione. Mostra dei ragazzi dell’IC Grandis, premiazioni e festa con oltre trenta consorelle per celebrare una storia lunga di donazione e altruismo

Un girotondo di colori e solidarietà per i 55 anni dell’Avis di Borgo San Dalmazzo

Un girotondo di bambini tutto colorato. Questa l'installazione permanente dell'Avis di Borgo San Dalmazzo sulla rotonda che regola l'intersezione tra le vie Po, vecchia di Cuneo e Matteotti.

Uno dei simboli con cui la sezione, tra le più attive e più numerose dell’intera provincia, con 444 soci attivi e 125 soci emeriti. Il 2024 ha fatto registrare ben 696 donazioni (468 di sangue intero e 228 di plasma) e nei primi nove mesi del 2025 è già stata raggiunta quota 424. 

Da febbraio è stato rinnovato l'intero direttivo sotto la nuova presidente Alice Coloretti
Per i 55 anni dalla fondazione – spiega - volevamo fare qualcosa di diverso. Il progetto principale è stata la rotatoria, su cui abbiamo lavorato per diversi mesi. Nasce grazie a un finanziamento della Fondazione Crt e al contributo di alcune aziende locali. L'idea della rotatoria suggerita dal vicepresidente Piero Morano si è ispirat ad un'esperienza di accompagnamento in gita di alcuni alunni. Quale miglior simbolo per l'Avis di Borgo se non quello dei bambini per promuovere la solidarietà su cui si concentra il nostro impegno? Ecco dunque che ha preso forma il girotondo di bambini che si tengono per mano. La scelta dei colori ha ripreso quelli della bandiera della pace, un segno in netto contrasto con le guerre in corso dove si perdono vite, opponendolo alla nostra missione di salvarle attraverso un gesto semplice e gratuito come quello della donazione.
Volevamo che l'occasione lasciasse un ricordo indelebile alla comunità permettendoci al contempo di farci conoscere meglio ad essa e risvegliare il valore della donazione ed è per questo che sull'obelisco in centro rotonda è stato affisso il logo Avis”.

Ma il 55esimo anniversario ha portato con sé anche un'altra importante collaborazione.

Grazie alla Fondazione Crc – ha aggiunto Coloretti - abbiamo potuto realizzare un altro progetto, che abbiamo inaugurato sabato 4 ottobre. Le prime medie dell'IC Grandis dell'anno scorso hanno partecipato dovendo realizzare delle locandine riproducendo un disegno informandosi sulla storia della sezione e promuovendo la donazione del sangue e del plasma. Abbiamo scelto una commissione composta da 5 membri di cui una del nostro direttivo”. I disegni avrebbero dovuto potersi trasformare in materiale pubblicitario, e su questo presupposto sono stati valutati i diversi fattori.

Poco più di 100 ragazzi hanno partecipato. Il primo disegno è stato candidato per la realizzazione di un roll-up, il secondo e il terzo per due striscioni da esterno. 

Per dare risalto a tutti i lavori eseguiti e presentati, sabato è stata inaugurata la mostra nella biblioteca civica Anna Frank di Borgo San Dalmazzo con tutti i disegni dei ragazzi, gli striscioni e il roll-up, alla presenza di tutti i docenti e la dirigente Ortu. Resterà visitabile fino a sabato 25 ottobre. 



I premiati sono stati riconosciuti in occasione della festa sociale della domenica. Una volta all'anno viene fatta la festa e vengono premiati i donatori con le benemerenze, i vincitori delle borse di studio e del progetto “Avis scuola: cultura e solidarietà”. 

La tradizione di tutte le Avis in occasione di ricorrenza “tonde” è invitare le consorelle.

Sono state ospiti una 30ina di consorelle con il proprio labaro” precisa Coloretti. Ciascuna sezione rappresentata dal proprio labaro si è quindi unita alle autorità presenti per avviare il corteo partito dalla sede di piazza dell'Abazia 6 per percorrere poi via Boves fino a raggiungere la rotatoria, dove sono intervenuti la sindaca Roberta Robbione e i rispettivi rappresentanti dell'Avis provinciale, Valentino Piacenza, e regionale, Leonardo Dolce

Ad aprire il corteo la banda musicale di Boves, don Paolo ha proceduto alla benedizione dell'installazione sulla rotatoria e una volta rientrati si è assistito alla messa celebrata don Mariano nella chiesa Don Dalmazzo. A seguire, alle 11,30 in sala consiliare si sono tenute le premiazioni. E per concludere il pranzo a Real Park di Entracque. 

Sara Aschero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium