Una gerbera rossa su ognuna delle lapidi che costeggiano il viale che porta al Sacrario Partigiano di Bastia Mondovì. Così questa mattina, venerdì 24 ottobre, è stato ricordato il sacrificio di oltre mille partigiani che persero la vita nel Monregalese, nelle Langhe e nel Monferrato.
In tanti, come ogni anno, hanno scelto di presenziare alla cerimonia al Santuario che venne inaugurato, con una solenne cerimonia, il 14 ottobre del 1951 a ricordo dei mille partigiani Autonomi delle formazioni comandate dal Magg. Enrico Martini "Mauri", alla presenza dell'onorevole Alcide De Gasperi, allora capo del Governo.

"La libertà non è un dato acquisito" - ha detto il Prefetto di Cuneo, Mariano Savastano, intervenuto alla cerimonia insieme al Questore, Carmine Rocco Grassi - . Le Guerre che oggi vediamo in giro per il mondo ce lo ricordano: la libertà non è da dare per scontata. Oggi siamo in un luogo di Resistenza, la provincia di Cuneo, che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite, per la riconquista dei diritti fondamentali. La libertà di cui godiamo oggi è frutto di lotte e Resistenza ed è nostro compito mantenere viva la memoria per le giovani generazioni affinché conoscano le radici democratiche da cui è nata la Repubblica Italiana".

Dopo la Santa Messa, il sindaco alpino Francesco Rocca, presente insieme al vice sindaco Iose Vivalda e all'assessore Mattia Clerico, ha portato il saluto a nome dell'amministrazione comunale, insieme al prof. Ernesto Billò, dell'associazione 'Ignazio Vian' che da anni presiede la giuria del concorso sulla Resistenza dedicato alle scuole locali.
"Siamo contenti di vedere che, anche quest'anno, la partecipazione al concorso e alla cerimonia è stata ampia - ha detto il primo cittadino -. In questi ultimi anni abbiamo voluto coinvolgere le scuole organizzando per loro un concorso dedicato alla Resistenza con l'obiettivo di stimolarli a fare ricerche, letture, riflessioni su episodi, figure, sacrifici e meriti della nostra storia, confidando che lascino tracce durevoli nella loro formazione umana e sociale".
Presente anche quest'anno una rappresentanza della FIVL- Federazione Italiana Volontari Libertà che collabora da anni alla manifestazione, oltre a numerosi sindaci del territorio, associazioni, volontari e rappresentanti delle Forze dell'Ordine.
"È un'iniziativa splendida - ha evidenziato la professoressa Loredana Motemurro, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "Oderda Perotti" - e noi siamo felici di prendervi parte con i nostri alunni e le nostre insegnanti in questo luogo dove si respira la Storia".
Un plauso anche dalla Fondazione CRC, rappresentata dalla vice presidente Elena Merlatti, con i consiglieri Mirco Spinardi e Marina Perotti: "Per noi è fondamentale che vi siano iniziative che vedono al centro la comunità educante come questa".
La commissione esaminatrice per questa edizione composta dal sindaco Francesco Rocca, i professori Edoardo Ambrassa ed Ernesto Billò, con la vice sindaco Iose Vivalda, riunitasi lunedì 30 settembre scorso in una sala del Comune, ha premiato:
Lo scultore di Lequio Tanaro, Beppe Leardi ha poi letto un toccante ricordo di Gimmy Curreno, partigiano a soli 16 anni, leggendo una parte del discorso del comandante Enrico Martini Mauri.
I bambini delle primaria di Bastia Mondovì e Monastero di Vasco hanno poi intonato alcune canzoni e la tradizionale "Bella ciao".



A seguire si è svolta la premiazione degli elaborati presentati al concorso che ha avuto come giuria: il sindaco Francesco Rocca, i professori Edoardo Ambrassa ed Ernesto Billò, con la vice sindaco Iose Vivalda.
Classi 5^ A e B della primaria Carrù
Insieme agli insegnanti hanno letto saggi pensieri (da Erasmo a Gandhi, da Kennedy, a Nuto Revelli...) e hanno fissato su cartelloni e diapositive le loro impressioni.
Classe 3^ primaria di Monastero Vasco - Istituto Comprensivo Villanova Mondovì
Tanti bei fascicoli ordinati, illustrati e documentati da originali fotografie: per raccontare - dicono - come nascono le nostre guerre quotidiane e come si possono trasformare in pace.
Classe 3^ A media Cordero - Istituto Comprensivo Mondovì 2
Un denso fascicolo con una bella premessa, tanti apporti e, in appendice, testimonianze delle nonne.
Classe 3^ B Scuola Media Gallo Istituto Comprensivo Mondovì 1
Cinque cartelloni (con spunti anche da Guernica di Picasso). "Guerre ovunque; fare invece di tutto per il miracolo della pace. Fiori e non guerre"





Classe PRIMA Scuola Primaria di Bastia Mondovì
Un grande simpatico tabellone su "i coniglietti della pace";
Classe SECONDA Scuola Primaria di Bastia Mondovì
Storie istruttive e riccamente illustrate di Federico, topino di campagna;
Classe TERZA primaria di Bastia
Un grande cartellone: la guerra è sbagliata: i problemi si risolvono parlandosi. Anche se si viene colpiti non bisogna rispondere, altrimenti la violenza non finisce. Da entrambe le parti ci sono anche i buoni... La pace è la scelta più giusta: il mondo ha sofferto abbastanza.
Classe QUARTA Scuola Primaria di Bastia Mondovì
Un cartellone con sassolini e scritte su pace, coraggio, resistenza, futuro...
Classe QUINTA Scuola Primaria di Bastia Mondovì
I ribelli della montagna, con suggestivo audio
Classe PRIMA C Scuola Media Istituto Comprensivo VILLANOVA Mondovì
Dalla visita al Sacrario ha saputo trarre pensieri e confronti profondi tra le lotte del passato e le dolorose vicende di oggi.




















































