In occasione della “Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza di genere”, che si celebra ogni anno il 25 novembre, il Comune di Verzuolo propone un appuntamento culturale e simbolico di grande intensità in programma giovedì 20 novembre alle 21 a Palazzo Drago (in via Marconi 13).
In collaborazione con l’associazione e centro antiviolenza Mai + Sole, l’Anpi sezione Verzuolo e Valle Varaita e il progetto “Le Incredibili Storie”, è stato organizzato l’evento “Ognissante”, un racconto scenico dedicato alle donne ritratte negli affreschi e nella tradizione iconografica: figure come Caterina d’Alessandria, Margherita d’Antiochia, Lucia da Siracusa e Barbara, protagoniste di vicende forti, spesso segnate da coraggio, resistenza e sofferenza.
La serata offrirà una “lezione–spettacolo” di storia dell’arte curata da Le Incredibili Storie, progetto di narrazione attivo dal 2011 e ideato da Serena Fumero, referente dei servizi educativi per la Fondazione Ordine Mauriziano, divulgatrice e performer.
Attraverso un linguaggio coinvolgente e accessibile, Fumero guiderà il pubblico alla scoperta di episodi e simboli legati al mondo dell’arte, portando alla luce figure femminili spesso dimenticate ma portatrici di significati ancora attuali.
‘Ognissante’ si propone così come un’occasione per riflettere, tramite l’arte, sul tema della violenza di genere e sulla necessità di “fare rumore” contro le violenze subìte in silenzio.
“Educare, sensibilizzare attraverso la storia dell’arte ai temi più scottanti e difficili da affrontare è uno degli obiettivi de ‘Le incredibili storie’ – afferma Serena Fumero - usare le immagini, i simboli e i racconti del passato per parlare del presente, per dare voce a ciò che spesso resta taciuto. Con il progetto Ognissante, novembre diventa un mese di racconto e consapevolezza.
Attraverso le storie delle sante, delle mistiche, delle martiri, ovvero figure di coraggio, di ribellione, di silenziosa resistenza l’arte ci mostra – spiega Fumero - quanto spesso il confine tra la santità e la violenza subita sia fragile, e quanto la storia delle donne sia fatta anche di sopravvivenza e di rinascita.
Parlare di queste figure significa parlare di noi, oggi, e di tutte le forme di violenza che continuano ad attraversare le vite delle donne.
E come sempre in Le incredibili storie, anche questo racconto trova la sua leggerezza: perché una storia profonda può essere anche deliziosamente ironica, e proprio così arrivare più vicina”.
Dall’amministrazione comunale affermano: “Anche Verzuolo, con questo appuntamento, intende contribuire al coro di voci che in questi giorni si levano in tutta Italia per sensibilizzare e promuovere una cultura del rispetto”.
L’ingresso è gratuito; è possibile prenotare al numero 339-5770584 o scrivendo a antonella.vassallo@gmail.com
















