Riceviamo e pubblichiamo
***
Il 25 novembre si è svolta presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Cuneo un’assemblea con i lavoratori. Tanta è la delusione per il mancato riconoscimento del grande e delicato lavoro che effettua l’INL nella prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Nell’ultimo Decreto Sicurezza sul lavoro mancano strumenti di welfare migliorativi per i dipendenti, la mancata autorizzazione ad usare parte del bilancio per il personale, istituire un sistema indennitario a cominciare dall’indennità per la funzione ispettiva, una struttura informatica adeguata. E’ stata nuovamente discussa la forte carenza di organico che anche nella sede di Cuneo vede una percentuale di oltre 50 per cento rispetto alla pianta organica prevista.
Al termine dell’assemblea due RSU dell’INL, congiuntamente alla FP CGIL Cuneo, sono state ricevute dal Prefetto di Cuneo e hanno rappresentato le problematiche su esposte, consegnando una lettera firmata da FP CGIL USB e UILPA in cui si chiede un intervento in fase di conversione del Decreto Legge per inserire norme che possano rendere più attrattivo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.














