La tradizionale assemblea natalizia dell’Istituto Arimondi-Eula di Savigliano, svoltasi venerdì 19 dicembre, è stata occasione per assistere allo spettacolo teatrale “Va tutto bene”. Tale rappresentazione, messa in scena al cinema-teatro Aurora dalla compagnia “MascaTeatrale” di Fossano, ha offerto alle studentesse e agli studenti un interessante spunto di riflessione sul tema della violenza di genere, che sta molto a cuore alle neoelette rappresentanti d’istituto, Silvia Biancotto e Rebecca Tesio.
Rappresentando una versione alternativa del mito di Aracne, intrecciata con reali fatti di cronaca, è stata narrata la storia di una donna, costretta a subire per tutta la vita violenze fisiche e verbali da parte del marito Raffaele. Spaventata dalla sua condizione, la donna soffre in silenzio, incapace di chiedere aiuto. Convinta di riuscire a sopportare da sola il peso delle aggressioni, pur di salvare il rapporto con il coniuge, fallirà miseramente, uccisa da un colpo di pistola per mano di Raffaele.
La trama va oltre la finzione scenica, raffigurando la vita di abusi che intrappola non solo la protagonista, ma milioni di donne, timorose di parlare, che si nascondono proprio dietro alla frase “Va tutto bene”. In una scenografia sobria e moderna hanno saputo muoversi abilmente nove attori, tra cui un’alunna della 5° liceo classico dell’istituto, Sofia Caldo.
Il dramma, attraverso la recitazione, ha rappresentato una via alternativa per trattare un problema che, quotidianamente, è sulle pagine dei nostri giornali; gli attori sono riusciti a coinvolgere emotivamente le ragazze e i ragazzi, toccando i loro cuori. Questo aspetto è di fondamentale importanza, infatti, il direttore della compagnia, per introdurre lo spettacolo, ha affermato che il femminicidio e la violenza di genere sono figli di un modello culturale, ancora troppo radicato, che sta proprio a noi giovani estirpare.














