ELEZIONI REGIONALI
 / Politica

Politica | 18 aprile 2012, 22:11

"Pensi che la Lega di Mondovì sia meno coinvolta con gli interessi di clan che a Milano?": il Carroccio vuol querelare Bessone

Volantino ricco di “scomodi pensieri” per il candidato sindaco di FLI: Diego Boetti non ci sta e annuncia una denuncia

Diego Boetti e Silvio Bessone

Diego Boetti e Silvio Bessone

Si snoda a suon di volantini e lettere, la caccia all’ultimo voto tra il candidato sindaco Silvio Bessone (Fli) e la Lega Nord che appoggia il sindaco uscente Stefano Viglione. Ad iniziare è stato il famoso pasticcere che questa volta ha messo il peperoncino non nei cioccolatini ma nella campagna elettorale, nel tentativo di renderla più passionale. E sembra che Bessone abbia raggiunto il suo obiettivo, almeno a sentire le parole infuocate del segretario del Carroccio che minaccia querela.

Tutto inizia con un volantino che il candidato Bessone distribuisce in città, sul quale sono riportate alcuni pensieri che – secondo lui – i cittadini sono soliti fare: " Pensi sia un po’ troppo elettorale pulire i fiumi ad un mese dalle elezioni?", "Pensi che l’Imu al minimo sia solo per adesso e poi aumentare dopo le elezioni?", "Pensi che la viabilità sia stata disegnata da un cinghiale"?

E avanti così per 29 “pensierini” fino alla stoccata finale: "Pensi che la Lega di Mondovì sia meno coinvolta con gli interessi di clan che a Milano?" Ed è su questa frase che sono scattati i nervi dei fedeli di Bossi.

“Ho letto i volantini del candidato sindaco Bessone – commenta il segretario del movimento, Diego Boetti - e sono rimasto basito.  La gente è stanca di chi fa attacchi personali e sterili polemiche, siamo tutti stufi di chi si presenta senza conoscere le esigenze e i bisogni della città e si limita a denigrare gli avversari. Molte domande riportate sul volantino sono diffamatorie e stiamo valutando di affidarci ad un legale per tutelare la nostra integrità. Accusare che la Lega Nord di Mondovì sia coinvolta in “interessi di clan”, quasi a farci passare per dei mafiosi, è un colpo basso e poco rispettoso per i militanti monregalesi: una vera e propria diffamazione. Come segretario di sezione mi sento veramente offeso da queste accuse infondate”.

NaMur

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium