Scommettiamo: un pezzo del loro cuore rimarrà a Mondovì. Lo si legge nei loro occhi curiosi, che scrutano ogni dettaglio, ogni monumento, ogni sanpietrino della pavimentazione cittadina. Lo si legge nei loro volti sinceramente emozionati, che faticano a nascondere la gioia e l'entusiasmo derivanti da un'esperienza che, ne siamo sicuri, non dimenticheranno mai.
Stiamo parlando dei 70 studenti del coro del "Gymnasium Carolinum", liceo che conta oltre 1000 iscritti e che sorge a Neustrelitz, località della Germania appartenente allo stato federato del Meclemburgo-Pomerania Anteriore e al circondario della Mecklenburgische Seenplatte.
Negli ultimi dieci anni, i giovani tedeschi si sono recati tre volte a Mondovì per esibirsi, instaurando un profondo legame con la realtà monregalese, tramutatosi in autentici rapporti d'amicizia fra ragazzi e insegnanti.
Nel corso del loro soggiorno, iniziato lunedì 27 marzo e ormai prossimo alla conclusione (1 aprile), sono stati ospitati da 70 famiglie degli istituti monregalesi "Giolitti-Bellisario" e "Vasco-Beccaria-Govone" e finora hanno potuto visitare il santuario di Vicoforte (con tanto di ascesa verso la cupola), le bellezze architettoniche di Piazza e il centro cittadino, in attesa di fare tappa a Cuneo (oggi, giovedì 30 marzo), Alba, Torino e concludere il loro tour specchiandosi nelle acque del Mar Ligure.
Alle 16.30 di mercoledì 29 marzo i ragazzi sono stati ricevuti in municipio dal sindaco Stefano Viglione, il cui ingresso è stato accompagnato dalle note di "Imagine" di John Lennon, magistralmente eseguita dai giovani interpreti. "Abbiamo scelto di cantare questo brano - ha spiegato il direttore del coro, Gustav Reinhardt - per il suo messaggio di pace e fratellanza, che è lo stesso che vogliamo portare qui oggi".
Parole alle quali il primo cittadino, grazie alla traduzione combinata di una studentessa e della preside dei licei di Piazza, Donatella Garello, ha replicato così: "Sono felice di accogliervi nella sala del Consiglio comunale, nella casa di tutti. Dovete sapere che Mondovì è riconosciuta anche come "città delle scuole" e le nostre sono scuole di eccellenza: lo dimostrano iniziative come quella di oggi. Mi sento vicino a voi, in quanto in passato ho vissuto un anno di esperienza personale all'estero, negli Stati Uniti D'America. Questa è un'opportunità di crescita per tutti voi e anche per noi come società ospitante, che può aiutarci a comprendere meglio la realtà di un mondo globale. Oggi si sente parlare di difficoltà nella nostra Europa e voi siete i cittadini europei del domani: questo incontro può consolidare l'idea di un'Europa unita. Tante famiglie vi stanno ospitando e credo che il contatto con loro sia il modo ideale per farvi avvicinare alla cultura italiana. Raccolgo volentieri l'invito per la creazione di un gemellaggio fra le nostre città".
Il pomeriggio è poi proseguito per le vie del centro storico di Breo: partendo da piazza Martiri della Libertà, il coro ha percorso via Piandellavalle e via Sant'Agostino fino a giungere in piazza San Pietro, dando vita a una sorta di flash mob musicale, capace di suscitare l'attenzione e la curiosità di residenti e passanti, che hanno apprezzato la novità.
Poi, alle 20.45, presso il teatro "Baretti" ha avuto luogo il concerto ufficiale, che verrà replicato oggi alla stessa ora presso la sala San Giovanni di Cuneo (prima, alle 15, i coristi saranno ricevuti dal sindaco Federico Borgna). Entrambe le serate, a ingresso gratuito, sono precedute da una breve esibizione del gruppo musicale dell'istituto "Giolitti Bellisario", coordinato e diretto dai docenti Nicoletta Militerni e Serena Garelli.






















