Duo Zanichelli-Spano a Cuneo: il Seicento in Italia, la musica degli affetti

Continua la serie dei concerti organizzati dal Conservatorio di Cuneo (tutti, rigorosamente, a ingresso gratuito) che rappresentano un’offerta di grande varietà e spessore per la vita culturale della città.

Giovedì 25 ottobre, alle 21, nella sala “Giovanni Mosca” del Ghedini, in via Roma, ci sarà una serata dedicata alla musica vocale e strumentale barocca, con il duo formato da Barbara Zanichelli e Barbara Spano.

Barbara Zanichelli, soprano leggero, è un’interprete che rivolge il suo lavoro artistico soprattutto alla musica antica e a quella contemporanea: dal gregoriano alla prima polifonia, dal madrigale alla cantata del Settecento, dal Novecento storico alle avanguardie contemporanee.

Dallo scorso anno, è docente di Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio. Al suo fianco, al clavicembalo, Barbara Spano, a sua volta docente presso l’Istituto Musicale cuneese: pianista, clavicembalista, possiede un vasto repertorio che spazia dalla musica del Cinquecento a quella contemporanea, anche con programmi inusuali come quelli in duo con il castanetista William Saville.
Il programma (“Il Seicento in Italia”) alterna brani per voce e clavicembalo ad altri per clavicembalo solo ed è incentrato sulla poetica degli affetti e sull’espressione delle emozioni umane: una novità che all’epoca muoveva i primi passi, grazie a di compositori come Girolamo Frescobaldi, Giulio Caccini e Alessandro Scarlatti.

Particolare la presenza, all’interno del programma, di tre brani della cantante veneziana Barbara Strozzi, una delle pochissime donne compositrici del Seicento ancora oggi eseguite e ricordate.