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Eventi | 28 marzo 2016, 20:28

A Bene Vagienna, mostra dell'artista Dario Dutto

APalazzo Lucerna di Rorà, in via Roma. L'inaugurazione si terrà domenica 3 aprile. La mostra proseguirà fino al 26 giugno

A Bene Vagienna, mostra dell'artista Dario Dutto

Dario Dutto, esporrà le sue opere, nella mostra dal titolo "I legni e le carte", a Palazzo Lucerna di Rorà, in via Roma a Bene Vagienna. L'inaugurazione si terrà domenica 3 aprile. La mostra proseguirà fino al 26 giugno.

Ecco gli orari di apertura sabato 15-18, domenica 10-12 e 15-18

Il patrocinio dell'esposizione è stato dato da Comune di Bene Vagienna e Associazione Culturale Amici di Bene Onlus

L'esposizione

I LEGNI E LE CARTE è una raccolta antologica di una cinquantina di opere di Dario Dutto, a partire dagli anni Settanta fino ad oggi. L'allestimento si sviluppa tematicamente attraverso le varie sale di Palazzo Lucerna di Rorà: quadri recenti o più datati di composizioni in legno, diverse serie di collage di carta velina pigmentata, sculture, assemblaggi, ecc.

Dario Dutto è un artista autonomo, versatile e prolifico, che dice di sé: "Sono un artigiano, lavoro con mentalità di bottega, conosco l'arte solo di riflesso. Per me l'arte è la maggiore libertà cheha l'uomo per potere comunicare con tutti, una lingua universale."

Note biografiche

Dario Dutto è nato nel 1932 a Fossano, dove tuttora risiede.

Inizia a lavorare giovanissimo come artigiano del legno nel laboratorio di famiglia.

Dalla prima metà degli anni Cinquanta collabora con alcuni importanti architetti e designer torinesi, venendo così a contatto con il prolifico clima artistico e culturale del capoluogo piemontese di quegli anni. In questo stesso periodo inizia un'intensa sperimentazione di tecniche e materiali volta a una rigorosa e variegata ricerca formale; un percorso, che continua sino ad oggi, che lo porta a esiti compositivi (superfici e sculture) il più delle volte astratti e geometrici, prediligendo l'uso del collage, dell' intarsio, l'assemblaggio, il bassorilievo, l'incisione, e trattando materiali quali legno, carta, metalli, pietra.

Pur rimanendo sempre ai margini del circuito artistico "istituzionale", essendosi dedicato primariamente alla propria attività lavorativa, a partire dagli anni Sessanta Dutto aderisce ad alcune mostre in provincia e fuori (Torino, Venezia, Rovigo, Treviso, Lione, ecc.), ottenendo numerosi premi e riconoscimenti, fra i quali ricordiamo il Premio Porti di Magnin (Mondovì, 1987), il Premio Matteo Olivero (Saluzzo, 1995) ed è primo classificato per la sezione tecniche miste al Premio Pinot Gallizio (Alba, 2002).

Nell'ultimo periodo ha partecipato alle rassegne internazionali di arte contemporanea Bormida Progetto #1 (Monesiglio, 2011) e Tralarte (Fossano, 2012), ha allestito una mostra personale Antologica (Fossano, 2013) ed ha esposto a Spring Blend (Punto sull'Arte di Sant'Albano Stura, 2015).

 

c.s.

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