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Eventi | 25 luglio 2014, 10:00

Saluzzo, concerto degli “Eclysse” con il loro tributo ai Pink Floyd

Domenica 27 luglio, all'interno della manifestazione Saluzzo Estate, nel cortile dell’ex Caserma Mario Musso, con ingresso libero ed inizio alle ore 21

Saluzzo, concerto degli “Eclysse” con il loro tributo ai Pink Floyd

Domenica 27 luglio, all'interno della manifestazione Saluzzo Estate, il cortile dell’ex Caserma Mario Musso, con ingresso libero ed inizio alle ore 21, ospiterà il concerto degli “Eclysse” con il loro tributo ai Pink Floyd.

Gli Eclysse nascono alla fine del 2012, dalla passione comune tra musicisti di diversa estrazione e dal desiderio di riproporre nel modo più fedele possibile, la musica dei Pink Floyd.

Compongono la band Denny Bertone (chitarre e voce), Eugenio Manassero (chitarre e voce), Marco Bellone (tastiere e voce), Gianni Di Benedetto (tastiere e programmazione), Roberto Chiriaco (basso elettrico), Renzo Coniglio (batteria), Michele Chiaravalloti (sax), Claudia Paradiso (voce), Cristina Bertolino (voce) e Sara Bassino (voce). La parte tecnica è affidata a Andrea Borgna, e Alessandro Lia. La scelta di un ampio organico è scaturita dall’ascolto dell’ultimo album live “Pulse”, quando – oltre agli  storici membri del gruppo (Waters escluso) -  si ricorse all’affiancamento di altri musicisti.

Consapevoli della grande responsabilità dovuta alla riuscita di tale progetto, ci si è imbattuti subito in mille difficoltà: la ricerca dei suoni da integrare nel concerto, il setup delle strumentazioni necessarie, lo studio  fedele delle parti originali dei dischi,  la gestione di una band così numerosa, e non per ultima la scelta del repertorio.

Dopo un periodo di quasi due anni, gli Eclysse  propongono  nei loro live 2014 un concerto della durata di due ore e mezza, ripercorrendo il periodo che va dall’uscita storica nel 1973 di “The Dark Side Of The Moon” (proporranno l’esecuzione integrale dell’album più venduto al mondo), fino all’ultimo lavoro discografico del 1994, “ The Division Bell” 

All’interno dello spettacolo saranno eseguiti altresì alcuni dei brani più significativi dell’album  “Wish You Were Here” (1975)  e una suite dedicata a “The Wall” (1979), una delle loro opere più imponenti e difficoltose da riproporre dal vivo.

L’aver tralasciato il periodo iniziale del grande lavoro pinkfloydiano, è voluto, in quanto l’intenzione del gruppo è quella di realizzare in futuro diversi repertori a tema, nei quali verranno appunto riproposti gli storici album da Ummagumma, Atom Heart Mother, Meddle , fino ad arrivare ad Animals.

W.A.

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