'Delirio': questo il titolo del tour che il castigatore nazionale Beppe Grillo sta portando in giro per l'Italia. Un pesce dentro ad un frullatore è l'immagine che lo accompagna: come a dire che, se premi il pulsante e quel frullatore lo accendi, può davvero capitare di tutto. Come a dire che, dopo uno spettacolo di Grillo, niente sarà più come prima. Perché, una volta uscito, qualche piccolo conto con la tua esistenza e soprattutto con la tua coscienza lo devi fare.
Un video con le immagini e le toccanti parole di Bob Kennedy dà il via alle oltre due ore di show. Beppe Grillo, visibilmente dimagrito rispetto al precedente tour, esordisce con qualche battuta su Cuneo, sulla neve, sulle strade della morte "Grazie per essere arrivati", scherza. Ancora, una frecciata sul Tribunale di Cuneo "Gli unici processi dove sono stato condannato sono quelli del vostro tribunale" e ancora sulla popolazione in aumento. E via con qualche parola di arabo, a sottolineare come l'incremento demografico sia dovuto all'immigrazione, perché l'Italia è un Paese vecchio, che non fa figli. Beppe Grillo non perde occasione per sottolineare come lui ne abbia ben sei. E ancora, un plauso alla Digos, che lo riprende in ogni sua uscita pubblica. "E' l'unica televisione che non mi censura", scherza. E poi gli argomenti di sempre, condotti con la grande passione umana e politica che lo contraddistingue: l'informazione che disinforma, la corruzione della politica, l'ecologia, per cui inceneritori e rifiuti. E il grande potere della rete, di Internet. "Il primo discorso alla nazione Obama non lo ha fatto sulla CNN, lo ha fatto su Youtube. La rete è il futuro, lì c'è tutto. Svegliatevi, informatevi. Andate ai consigli comunali del vostro Comune e riprendete tutto con una webcam. E poi mettetelo in rete. Se sanno che chiunque può osservarli, saranno costretti a comportarsi da persone per bene" dice. La rete Beppe Grillo la sa sfruttare così tanto da avere un blog che è decimo al mondo, su oltre 160 milioni esistenti, per il numero di contatti. I suoi sostenitori sono ovunque, e non solo in Italia. Durante la serata c'è spazio anche per l'incontro con i Grilli Cuneesi, quelli che portano avanti, sul territorio, le campagne di Beppe sull'ecologia e sulla politica. Che è quanto a Grillo sta maggiormente a cuore, perché riguarda tutti. E poi l'invito ad informarsi. E ad inventare. Perché la vita è invenzione. E Beppe Grillo lo sa bene, lui che, da acceso denigratore delle tecnologie, ha fatto delle stesse il mezzo grazie al quale è diventato uno degli uomini più temuti da tutti i potenti d'Italia. "Che stiano attenti -conclude - perché io non ho nessuna intenzione di mollare". E c'è da scommettere che non lo farà.













