![La vittoria di Tallone alle ultime elezioni amministrative insieme ai suoi alleati che ora lo accusano di "mancanza di comunicazione"](https://www.targatocn.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/targatocn/2024/12/Tallone_Fossano_vittoria_giugno_2024.jpg "La vittoria di Tallone alle ultime elezioni amministrative insieme ai suoi alleati che ora lo accusano di "mancanza di comunicazione"")
Il progetto relativo al tratto albese dell’Autostrada Asti Cuneo è arrivato sul tavolo di prima e seconda Commissione consigliare di Alba riunite in seduta congiunta martedì 8 giugno. Si tratta del lotto 2.6. Il lotto del Tunnel di Verduno che collega la zona di Cherasco con la zona di Roddi sarà prolungato con una bretella per raggiungere la tangenziale di Alba. La circonvallazione supplirà al fermo progettuale del previsto tunnel sotto il Fiume Tanaro. Così l’autostrada da Asti passa per la tangenziale di Alba. Dalla tangenziale di Alba si finisce nel lotto 2.6, si prosegue verso Verduno, dove c’è il Nuovo Ospedale Alba-Bra con il casello di uscita Alba-Ovest e va a saldarsi con Cherasco. Questo ci ha spiegato il mese scorso il vice presidente della Provincia di Cuneo Giuseppe Rossetto.
Al Comune si sta lavorando alla pronuncia di compatibilità ambientale sul suddetto lotto. Non solo. Si sta cogliendo l’opportunità per proporre delle modifiche al progetto con l’aggiunta di svincoli e rotatorie per far defluire meglio il traffico. Proprio il traffico autostradale sulla già movimentata tangenziale albese preoccupa i diversi schieramenti politici della città. Si teme l’aggiungersi di altri camion ed auto ad alta velocità da Asti verso Cuneo e viceversa, agli attuali tir delle numerose industrie territoriali ed alle autovetture con famiglie al seguito. Preoccupa anche l’entità delle opere in progetto. La rilevanza delle infrastrutture fa pensare che una soluzione prospettata come provvisoria potrebbe diventare definitiva a lungo termine, si dice in Commissione.